Nonostante le macumbe di (quasi) tutti gli altri concorrenti di Pechino Express, le Persiane continuano imperterrite ed inossidabili la loro marcia e, dopo aver espugnato l’Ecuador, si apprestano ad approdare in Perù.

Anche le Professoresse, le loro prime ed acerrime nemiche, hanno dovuto riconoscere che la tempra di Fariba è di quelle resistenti, che non si piegano, malgrado le apparenze.

Quello che è certo è che tutte le coppie sono sempre più agguerrite e forti, nessuno sembra rinunciare ad aggiudicarsi la tappa, la prova vantaggio e tutto ciò che c’è in palio per garantirsi il passaggio alla puntata successiva.

La quarta puntata di Pechino Express ha portato i viaggiatori dai monti fino al mare, in un escalation di paesaggi, villaggi e climi talmente diversi da far girare la testa. Per aiutare i concorrenti, Costantino ha aperto la gara con una sfida a suon di musica: le coppie dovevano imparare a memoria una canzone del luogo facendosi aiutare dagli autoctoni.

Bravissimi gli Espatriati, graziate le Persiane, per i quali è stata “buona la prima” e che, dunque, si sono sfidati fino all’ultimo autostop per aggiudicarsi l’ambito premio previsto dalla puntata, ovvero uno spettacolare ed indimenticabile viaggio alle isole Galapagos.

Anche questa volta, il bonus è stato vinto da Kang e Pascal, per i quali Pechino Express sta diventando un vero e proprio viaggio alla scoperta del mondo: dopo il rio delle Amazzoni, anche le specie endemiche delle isole più naturalistiche e misteriose del mondo.

Le Persiane, in questa puntata che, sinceramente, si è rivelata piuttosto noiosa, senza colpi di scena o momenti epici da ricordare, se si esclude la doccia senza veli di Philippe Lévillé dei neo arrivati Stellati, sono state le eterne seconde. Anche nella prova vantaggio, infatti, hanno dovuto lasciare il primo posto, e ancora una volta a beneficio di Fratello e Sorella, con le Professoresse terze ma, per ovvi motivi, felici per i vincitori.

Una volta arrivati tutti al mare, chi più sano e chi, ahimè, di meno, la cruda verità è venuta a galla: anche in un paese come l’Ecuador, l’ospitalità è di casa tra le famiglie più umili.
Arrivati nel quartiere più lussuoso di Guayaquil, i nostri eroi hanno trovato case e ville bellissime ma inaccessibili. Luci spente, cancelli sbarrati, e dove appariva una presenza, era quella del guardiano.

Solo quando il sole era ormai tramontato, finalmente le coppie sono riuscite a trovare una sistemazione. I più fortunati? Sicuramente gli Antipodi, che hanno cenato con gamberoni a bordo piscina (privata).
La più sconsolata, invece, Giulia, che nemmeno questa volta ha trovato un bagno con acqua calda. E, per rincarare la dose, il giorno dopo ha dovuto, durante l’ultima prova della puntata, buttarsi in mare a cercare una chiave con cui poter aprire un lucchetto e fuggire poi verso il traguardo finale.

In affanno, anche questa volta, gli Artisti, con Luca Tommassini ancora infortunato alla caviglia, ma supportato alla grande da Paola Barale, che non ha mai perso la grinta e la voglia di combattere.
Ma, nonostante lo spirito battagliero, la showgirl e il coreografo sono arrivati ultimi, in ballottaggio con i Compagni per l’eliminazione.

A salvarli, Fratello e Sorella, che, dunque, ancora una volta hanno dovuto prendere l’ultima decisione. Dentro gli Artisti, fuori i Compagni, che, per salutare e fare un bilancio della loro avventura, che hanno lasciato con rammarico, hanno voluto ricordare la predicatrice Hermana Maria e Giancarlo Magalli, con i quali avevano condivido alcune tappe della gara.
D’altra parte, Roberto aveva avvertito Scialpi: “Giovanni, guarda che ormai i cd sono quasi finiti!”, riferendosi ai dischi che il cantante distribuiva alla popolazione locale.

Compagni, la vostra prova finisce qui!

Vera MORETTI