Ci fanno vivere vite diverse dalla nostra. Ci portano in posti lontani. Ci regalano nuovi amici. Ci fanno viaggiare nel tempo, emozionare, piangere e ridere. Diventano compagni silenziosi e amorevoli rifugi quando vogliamo scappare da una vita che non ci va di vivere, diventano il più efficace strumento per staccare dalla routine, uno strumento di sospensione tra quello che è e quello che vorremmo fosse. Questo fanno i libri. Questo e molto altro ancora. Perché riescono a curarci l’anima quando ne abbiamo bisogno. Perché sono il più straordinario nutrimento per il nostro spirito. E proprio per questo siamo certi che ciascuno di voi almeno una volta nella vita ha provato quell’incredibile sensazione per cui il libro che avevamo in mano sembrava parlarci, sembrava aiutarci, sembrava trovare una soluzione. Da questa idea nasce la Piccola Farmacia letteraria, dove ogni tipo di malore, e non solo, viene proprio curato con i libri.

Farmacia Letteraria

 

Nata da un’idea della trentacinquenne Elena Molini, nell’antico quartiere Gavinana di Firenze, la Piccola Farmacia Letteraria si propone di curare attraverso i libri – come fossero dei farmaci – ogni malanno dell’animo. In uno spazio che appare subito estremamente familiare, già a partire dal cartello di benvenuto che recita “Ingresso libero. Qui siete sempre i benvenuti, a due e quattro zampe“, Elena accoglie i lettori e gli appassionati come fosse una vecchia amica a cui confidarsi, come fosse un medico a cui raccontare l’anamnesi di un problema che si sta vivendo e a cui fornisce la cura. Problemi d’amore – che rimangono sempre i più frequenti -, senso di solitudine o fallimento, insoddisfazione, crisi adolescenziali o lavorative, ma non solo. Anche libri per momenti di gioia e di felicità, come il primo amore.

Come funziona?

La piccola farmacia letteraria di Elena è fornita di un catalogo ragionato, che fornisce “soluzioni letterarie per problemi reali“, suddiviso tra sessanta categorie di stati d’animo e di malanni fisici. E se si è troppo timidi o riservati per aprire il proprio cuore ad Elena, ciascuno testo è dotato di una sorta di bugiardino: ad ogni problema equivale un colore che il cliente può ricercare nel foglietto illustrativo di cui è fornito ogni libro, che fornisce indicazioni su posologia ed effetti collaterali, come fosse una vera medicina.

Elena Molini e la sua idea

L’ideatrice ha raccontato a La Nazione di Firenze da dove è nata la sua idea: “Avendo lavorato in una grande catena di librerie, mi sono accorta che il 90% dei clienti chiedeva consigli in base al proprio stato emotivo“. E poi: “Ho voluto rivisitare l’aspetto del libro come opera d’arte […] “Bellissimo poi che molti vengano da me proprio per riscoprire il piacere della lettura“.

 

Pinella PETRONIO