Questo perchè il porno classico è fatto da uomini per gli uomini. Il senso privilegiato è la vista, la trama non esiste, le donne sono perfettamente truccate prima, durante e dopo l’atto e l’intero filmato è uguale ad altri centomila presenti in rete.

Niente attesa, niente apice, niente storia… Solo scene di sesso esplicito senza un perché.

E’ per questo che ci sono donne, nel mondo, che hanno deciso di cambiare le regole. Hanno messo sul mercato un nuovo tipo di pornografia, non solo femminile, ma femminista.

Un porno che stupisce, che cattura, variegato, realistico… Il porno che tutte noi ci costruiamo nelle nostre fantasie con uno sconosciuto o con il vicino di scrivania tutte le volte che vogliamo. Un porno intelligente, profondo, fatto di sesso sicuro e di storie che fanno girare la testa.

E non parliamo di porno soft, per teenager appena maggiorenni: ci sono scene di sesso estremo, bondage, giochi di ruolo e sex toys. Ma la cornice è un’esperienza erotica che coinvolge i sensi e libera le fantasie più hot.

Per cominciare potete scegliere i grandi classici, come “Five hot stories” della splendida Erika Lust (nell’immagine di copertina) oppure “Dirty Diaries” di Mia Engberg. Se invece siete amanti del web provate il nuovo sito porno-chic Dorcelle.com: non avrete che l’imbarazzo della scelta tra decine di filmati torridi in ambientazioni però assolutamente eleganti e sofisticate. Sul sito anche uno shopping corner e un forum, per scambiarsi idee ed opinioni anche hot.

La pornografia non è un mostro da combattere, ma uno strumento da modellare a proprio piacimento con saggezza, eleganza, rispetto e tanta voglia di lasciarsi catturare.

Erika POMPILI

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