“Ah, no. Io San Valentino non lo festeggio, è una roba da sfigati”. “San Valentino? Non scherziamo, quando ci si ama è San Valentino tutti i giorni”. Senza dimenticarci di “San Valentino è tutta una questione di marketing. Vomitevole”. Ah, però quando il fidanzato arriva con fiori, cioccolatini e regalo in mano, mica diciamo “no, grazie”. Accettiamo più che volentieri.

Anzi, a dirla tutta, se il regalo non è la borsa che avevamo adocchiato o le scarpe che non avremmo potuto comprare perché troppo care, storciamo anche il naso e sforziamo le labbra in un sorriso tiratissimo e falso. Allora, sì che in quel caso “no, non dovevi“. Abbiamo voluto interpellare – come è nostra abitudine fare – le lettrici di Bellaweb per capire quali sono i regali che mai mai e poi mai si vorrebbe ricevere per il giorno di San Valentino e abbiamo stilato una lista, per alcuni versi sorprendente.

– Una cena romantica al ristorante. L’avreste mai detto? Noi no. Eppure la nostra Paola Pallina Sterza è assolutamente convinta che ad una cena in ristoranti sovraffollati con overbooking di prenotazioni sarebbe preferibile rimanere in casa.
Ferro da stiro, microonde, mixer e libro di ricette. Insomma, cari uomini, questo è l’ABC gli elettrodomestici si comprano insieme quando si arreda casa. Evitate di presentarvi il 14 febbraio con un frullatore in mano, grazie.
Completino intimo rosso fuoco che manco Moana Pozzi ne “La bottega del piacere”. Un po’ di buon gusto per favore, dice Claudia Russo. L’intimo può anche essere un regalo carino, ma solo se lo pensate per noi e non se lo pensate per voi, che spesso ci vorreste bardate come Ilona Staller.
– “Sapevo che ti serviva…“. Ecco no. I regali che servono a San Valentino non si fanno. Se qualcosa ci serve ce l’andiamo a comprare. Che so, ci serve lo Swiffer? Ce l’andiamo a comprare. Ci serve il barattolo per il caffè, che si è rotto accidentalmente quando preparavamo la moka al mattino ancora prima che prendessimo conoscenza di chi fossimo? Ce l’andiamo a comprare.
Buono per la palestra, abbigliamento e attrezzatura sportiva. “Vorresti dirmi che ho bisogno di dimagrire?? Intendi farmi capire che sono pigra e che forse dovrei smetterla di stare sul divano in pigiama a guardare serie TV?! Stai per caso insinuando che sono grassa?!?”. Questa, secondo Alessia, potrebbe essere la reazione.
I fiori. No, non siamo impazziti. Ci spieghiamo meglio. Vogliamo specificare che se non conoscete bene – ma molto bene – i gusti della vostra donna (eh, sì, capita anche nelle migliori coppie, quelle che stanno insieme dalla notte dei tempi), è meglio evitare. Ad esempio se alla nostra lettrice Marghe Quaranta regalate dei girasoli, potreste correre il rischio di essere defenestrati. Anche un mazzo di fiori potrebbe essere non gradito.
Peluche, cuori gonfiabili e gadget con cupidi volanti vari ed eventuali. Va bene che San Valentino è la festa degli innamorati, ma il passo dall’essere romantici all’essere stucchevoli potrebbe essere molto molto breve.

 

Pinella PETRONIO