La componente erotica è una delle parti fondamentali del rapporto di coppia: senza sessualità l’amore è puramente platonico e sfiora il concetto di amicizia. Quindi perché “testare” il nuovo partner chiedendogli che lavoro fa, come si vede tra cinque anni, quali sono i suoi hobbies e se ha animali domestici, trascurando un particolare così importante come quello sessuale?

E parliamoci chiaro: siamo nel 2013, quale uomo vede ancora come “facile” e “non degna di matrimonio” una donna che cede alla passione la prima notte? Se ne esistono, beh… Meglio saperlo per tempo, perché maschilisti del genere non li vorremmo nemmeno in regalo.

Uno studio condotto dall’Università dell’Iowa e pubblicato sulla rivista Social Science Research ha infatti da poco rivelato che fare sesso al primo appuntamento o instaurare un’amicizia di letto, non compromette affatto la riuscita di una relazione sentimentale. Che il piano sessuale venga esplorato prima o dopo la nascita di un legame affettivo, non ha alcun peso né sulla qualità né sulla durata di un possibile rapporto.

Meglio, quindi, accertarsi fin da subito della compatibilità sessuale: al limite rimarrà una semplice one-night-stand, ma sicuramente non vi farà perdere tempo prezioso dietro un principe azzurrino sbiadito. Questo ovviamente è valido se per voi l’intesa hot è di fondamentale importanza: se pensate che se ne possa anche fare a meno, per “vivere per sempre felici e contenti“… Allora è meglio che aspettiate di sentirvi davvero pronte.

L’attesa aumenta il desiderio, sì, entro un certo limite: ma ingigantisce anche le aspettative e crea una terribile ansia da prestazione. Dopotutto, come scrisse il grande Oscar Wilde ne Il ritratto di Dorian GrayL’unico modo di liberarsi di una tentazione è cedervi“. A buon intenditor…

Erika POMPILI

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