Innanzitutto, dati i favolosi saldi giunti ormai alla fase più conveniente, potete dotarvi di condizionatore: e comunque nel 90% delle strutture ricettive estive esiste, quindi almeno le ferie sono salve.

Non valgono ventilatori del medioevo (che regalano meravigliose cervicalgie the day after), finestre spalancate (anche se possono risultare eccitanti) e correnti incrociate. Una temperatura di circa 22 gradi in camera da letto non dà nessun disturbo e rende l’atmosfera perfetta per le maratone erotiche.

Altra soluzione può essere abbandonare il letto e rifugiarsi sotto la doccia: nonostante lo spazio ristretto l’esperienza vale davvero la pena, regala un pizzico di trasgressione e… lascia la pelle profumata e freschissima.

L’importante è che il rapporto non duri troppo e le posizioni non siano troppo coccolose: meglio farlo da in piedi o doggy style e accelerare un po’ le prestazioni, per evitare fastidiosi colpi di calore e disidratazione sfinente.

Il bello è che, avendo magari un po’ meno lavoro da sbrigare, essendo in ferie o vedendosi più spesso, le occasioni si moltiplicano quasi a raggiungere l’infinito: così le performance saranno più brevi ma in numero maggiore, e ci sarà più spazio osare e far volare la fantasia.

L’estate ci piace!

Erika POMPILI

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