Quando rientriamo in città dopo le vacanze estive, quando riprendiamo con il solito tran tran. Quando torniamo in ufficio. Quando ci specchiamo e cominciamo a vedere l’abbronzatura svanire inesorabilmente e al suo posto affiorare un colorito verde mela tipo della city. Ecco, in tutti questi momenti veniamo colti da quella che possiamo propriamente definire sindrome da back to work. Una sindrome i cui segnali sono inequivocabili: malinconia, tristezza, apatia, nostalgia e noia.

Tuttavia, per riuscire a sconfiggere la sindrome da back to work – che ogni anno affligge miglia di persone – esiste un metodo di sicura efficacia: pensare subito al prossimo viaggio. E ce lo conferma Wiko, brand franco-cinese di telefonia portatore sano di lusso democratico, da sempre attento a nuove forme di coinvolgimento della sua community, con un sondaggio che ha appassionato su Instagram i follower di Wiko.

La sindrome da back to work si combatte quindi cominciando a pensare sin da subito alle prossime mete, alle città e ai paesaggi che si ha voglia di vivere, sbirciando il calendario alla ricerca di ponti e possibili weekend. A sostenerlo è il 57% del campione che ha risposto al sondaggio di Wiko. Il rimanente 43% – dell’80% dei rispondenti – preferisce invece superare la tristezza della sindrome da back to work passando in rassegna la programmazione di Netflix, passando da un nuovo titolo all’altro, con maratone di serie TV, divano e calici di vino rosso.

Dalla scrupolosa – a tratti ossessiva – analisi del calendario risulta che il Ponte di Ognissanti è la prima pausa utile per programmare una piccola fuga dalla routine. A sostenerlo è il 55% degli intervistati, mentre il restante 45% preferisce attendere il Natale.

Le mete più gettonate risultano essere, per il 61% dei rispondenti al sondaggio, le capitali europee, perfetto mix di cultura e divertimento, complici anche le diverse compagnie low cost e le disponibilità di formule smart e flessibili di accomodation. Il rimanente 39% invece, preferisce un weekend in spa all’insegna del benessere e del relax.

Se si parla quindi di prenotazioni, che siano voli, treni, hotel, come anche esperienze da vivere sul posto, il compagno a cui affidarsi è sempre e solo uno: lo smartphone, garanzia di immediatezza, facilità e accessibilità. Quasi il 70% del campione utilizza infatti abitualmente il device per prenotare le vacanze, prediligendolo ai canali “off line”.

 

P.P.