Torniamo dopo tanto tempo a parlare di socialites. E questa volta tocca a Nancy Keith, per tutti Slim. Conosciamola, o almeno, proviamoci.

La bellezza californiana, Slim Keith ha spesso insistito sull’imperfezione come tratto peculiare del proprio fascino: “Troppo asciutta, un po’ androgina”, si definiva. “Semplicemente meravigliosa”, rispondeva Cary Grant, solo uno uno  tra i tanti corteggiatori. Nata Mary Raye Gross nel 1917, in California,  ben presto inizia a esplorare il mondo. A sedici anni quando lascia la scuola e inizia un road trip della Death Valley, dove, a Furnace Creek conosce William Powell oltre al magnate dell’editoria William Randolph Hearst e la moglie Marion. Attraverso queste nuove conoscenze, Slim (così soprannominata da Hearst) si fa largo a Hollywood, dove decidere di non provare la strada del cinema, ma di essere la prima tra le socialites.

A 22 anni Haper’s Bazaar le dedica la copertina, decretandone la celebrità, e inserendola tra le best dressed per molti anni fino a conquistare il Neiman Marcus Fashion Award nel 1948.

Pantaloni a matita e giacche da fantino, camicie rubate al guardaroba di uno dei tanti fidanzati, capelli raccolti, trucco invisibile e gioielli particolari. Uno stile che non segue le mode.

Cary Grant, Clark Gable, Hernest Hemingway e Gary Cooper, corteggiatori attenti,  verranno sbaragliati dal pregista e produttore Howard Hawks, che  resta affascinato al primo incontro: “Io ti sposerò”, ma Slim pensa che scherzi, dal momento che Hawks è già sposato. Nel giro di tre anni, però, mantiene la promessa. Slim a mostra a Hawks poi alcune foto della sconosciuta Lauren Bacall per convincerlo a farle un provino. Ma è un matrimonio tumultuoso e poco dopo la nascita della loro unica figlia Kitty, Slim si rifugia a L’Avana dall’amico Hemingway. E’ qui che conosce il suo secondo marito, Leland Hayward: sono entrambi sposati, ma iniziano una relazione clandestina. Poi, nel 1949 si sposano e e restano insieme per dieci anni. Ma l’infedeltà è frequente a Hollywood e Hayward lascia Slim per Pamela Churchill, socialite in ascesa.

Slim dirà che Hayward è stato l’unico grande amore della sua vita anche se ne arriva un terzo, il banchiere Kenneth Keith, che Slim lascerà nel 1972, dopo dieci anni di matrimonio.

Uno dei “cigni della Fifth Avenue” di Truman Capote, Slim è stata grande amica di Babe Paley, e ha rotto ogni rapporto con Capote  dopo che lui fece trapelare  tutti i segreti più scabrosi delle vite delle sue amiche in Preghiere esaudite, uscito a puntate su Esquire.  Slim non gli rivolgerà mai più la parola, e così Babe, decretando l’inizio del declino di Truman Capote. Andato in fumo anche il suo terzo matrimonio, Slim viaggia e si butta anima e corpo nel charity restando a New York, città che definisce “troppo piccola per pensare di non incontrare sempre qualcuno”. Fumatrice accanita, morì di cancro ai polmoni nel 1990.

SGa