La prima a parlarne è stata Martha Stewart, ma è già una tendenza su Instagram da qualche tempo. Basta digitare #Succiepotinapot per capire di che cosa si tratta.

I giardinieri -anzi gli amanti del giardinaggio, per lo più -usano i loro vasi di fiori e le loro piante grasse preferite per creare la silhouette di una pianta all’interno di un vaso.

Questo hashtag è diventato una sfida tra amici: dopo aver creato il proprio #succiepotinapot , bisogna taggare la persona che si vuole sfidare in seguito nella didascalia. E il ciclo continua!

Mentre di solito si pensa ai giardini verticali, questa sfida costringe i giardinieri, che siano professionisti o meno,  a pensare ai loro giardini come a una foto piatta su Instagram. Ed ora la sfida si è spinta ad un livello più alto esplorando misure, scale, combinazioni di colori etc.

Uno dei primi sfidanti su Instagram, un californiano di San Francisco, ha scelto un look terra-cotta e ghiaia arancione molto semplice ma al tempo stesso vitaminico al mini giardino.

Ci sono altre opportunità, però, Questo #succiepotinapot ha  solo le dimensioni del palmo della mano, ma vanta  delle piccole e succulente– ecco spiegato il prefisso succie-  piante colorate. I semi di Chia circondano il vaso interno, creando il perfetto sfondo in miniatura.

Gli artisti affermano che la tela può essere importante quanto il soggetto, è vero, anzi verissimo. Scegliere la sabbia, la ghiaia, le rocce levigate o i semi come tappi di chiusura può fare la differenza nell’aspetto generale di un giardino succulento. Suzi una flower designer di @oneluckyjade, australiana, del Queensland, utilizza ciottoli bianchi e verdi per accentuare il motivo sulla pianta grassa di haworthia, che conferisce importanza al vaso .

E voi siete pronte a lanciare la vostra sfida succulenta #succiepotinapot ? Le ispirazioni sono infinite e non ho dubbi che noi italiani saremo all’altezza del gioco.

Silvia GALLI