La più eclettica tra le artiste del 900 è raccontata attraverso più di ottanta opere suddivise in sei sezioni che raccontano le varie fasi della pittura dell’artista polacca, una pittura segnata anche dalle rocambolesche vicissitudini private della pittrice polacca.

Nella prima sezione si narra l’Europa e l’America, dove l’artista è costretta a fuggire per evitare le persecuzioni naziste al marito ebreo, in un percorso che mostra le sue case ed i loro interni.

Le dicotomie caratteriali dell’artista si manifestano nella terza sezione dove la condotta trasgressiva e dissoluta è incredibilmente accompagnata da momenti devozionali ai limiti del sacrale. 6-Jeune-fille-en-vert

L’attenzione maggiore è rivolta come sempre alle donne, dalle “amazones” (le amiche lesbiche) messe a confronto con le fotografie di Bassai alle opere dedicate all’amica Ira Perrot. Il quadro Ira Perrot con le calle, forse il più famoso, è presentato con lo stesso allestimento utilizzato a New York nel 1933, mentre come sempre i quadri dedicati a Kizette, la figlia dell’artista sono i più commoventi.

L’ultima sezione racconta il  rapporto quasi ossessivo che la Lempicka ebbe  con il mondo della moda. Accanto ad illustrazioni per riviste databili al 1921, disegni, dipinti si trovano anche fotografie dell’artista, scattate dai massimi fotografi di moda dell’epoca 1930-1950, da d’Ora a Joffé a Maywald.

Silvia GALLI

da giovedì 19 Marzo a domenica 30 agosto 2015
Torino (Torino)
Palazzo Chiablese
Piazza San Giovanni, 2
LUN 14.30 – 19.30 | MAR, MER, VEN, SAB, DOM 9.30 – 19.30 | GIO 9.30 – 22.30
ingresso a pagamento
€ 13,00 intero, € 11 ridotto
Info. 011 0240113
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