I portali che si occupano di turismo sono tanti, ma ne esiste uno, tutto italiano e tutto al femminile, che sta diventando sempre più utilizzato ed autorevole, tanto da puntare al colosso internazionale AirBnb, da sempre leader del turismo digitale innovativo.

Si chiama Yonderbound ed è nato da un’idea di Barbara Muckermann, Barbara Biffi e Lauren Serrano, tre donne che hanno deciso di unire le loro esperienze trentennali nel settore viaggi e turismo ed offrire una piattaforma in cui blogger di viaggi ma anche semplici viaggiatori potessero postare le proprie recensioni di alberghi, ristoranti e luoghi d’interesse da tutto il mondo.

Se l’utente, dopo aver fatto la sua ricerca, decide di acquistare un pacchetto proposto nel sito, il blogger viene retribuito dai gestori del sito con il 70% delle revenue.

Attualmente il database del portate contiene circa 380mila hotel e appartamenti in tutto il mondo.

Il progetto era stato avviato, un po’ in sordina, nell’estate 2013, ma ora che è ben visibile e molto visitato le sue creatrici hanno deciso di abbandonare i rispettivi lavori per dedicarsi interamente alla loro startup, come ha confermato Barbara Muckermann, Ceo di Yonderbound: “A un certo punto siamo rese conto che l’e-commerce era un settore maturo e non cresceva più. L’utente va online per cercare il biglietto aereo al miglior prezzo, ma in un certo senso tutto finisce lì. L’organizzazione di un viaggio è una cosa più complessa: ci si rivolge a un’agenzia di viaggi, si leggono riviste di settore, se ne parla con gli amici. Yonderbound nasce per questo: chiunque ha una storia di viaggio può raccontarla, condividerla e monetizzarla”.

Per ora la piattaforma è online solo in inglese, ed è stata ufficialmente lanciata nell’aprile 2014, con un investimento importante da parte delle tre fondatrici, ma nel frattempo ha ricevuto investimenti di 2 milioni di euro da parte di alcuni angel investors i cui nomi rimangono anonimi, ed altri finanziamenti sono in dirittura di arrivo.

Nel frattempo, è stato stretto un accordo con Virtuoso, network di agenzie di viaggi di lusso, e conta di presentare la versione sviluppata e potenziata della piattaforma il prossimo agosto alla Virtuoso Week, grande evento a Las Vegas.

Ecco come funziona Yonderbound: un blogger di viaggi, o anche un semplice turista appena tornato da un viaggio che gli è particolarmente piaciuto, posta un itinerario in una località o zona turistica con indicazioni precise di alberghi, ristoranti ed attrazioni da non perdere, corredando il tutto da un racconto personalizzato che spieghi perché vale la pena recarsi proprio lì.
Se gli utenti che navigano nel sito trovano interessante la proposta, l’autore del post riceve un credito e, accumulandone tanti, può arrivare a vincere un viaggio pubblicizzato su Yonderbound.

La startup è ancora piuttosto giovane per capire se ci è trattato di una scommessa vincente, ma certamente le premesse ci sono tutte per arrivare ad insidiare AirBnb, servizio nato nel 2007 e diventato numero uno al mondo negli affitti a breve termine di stanze, appartamenti, dimore storiche e molto altro offerti da privati ad altri privati.

Noi, ovviamente, ci speriamo, sia perché il progetto è italiano, sia perché è capitanato da tre donne.

Vera MORETTI