Mai come  quest’anno si è parlato di mese del pride, complici anche, ma non solo i social media, a giugno, tra gli argomenti più cercati e cliccati c’è proprio questo.

Dopo aver introdotto i primi biscotti arcobaleno durante il mese della storia LGBTQ+ nel 2020, Oreo celebra il mese del Pride con disposizioni di biscotti ancora più colorate. A partire dal 29 giugno, il marchio offrirà 3.000 confezioni OREOiD Pride modellate sulla tradizionale bandiera arcobaleno, purtroppo, per ora solo in America.

Oltre a rilasciare i nuovi pacchetti di biscotti, Oreo ha collaborato con quattro artisti LGBTQ+ – Zipeng Zhu, Bráulio Amado, Kris Andrew Small e Phaedra Charles – per illustrare le “parole orgogliose” di genitori e alleati su poster colorati.

Ovviamente anche il famosissimo marchio di caffetterie Starbucks ha risposto all’appello lanciando, in tutto il mondo questa volta, bicchiere a cupola arcobaleno. Il bicchiere, che cambia colore alla luce, è dotato di un coperchio a forma di cupola super cool che presenta un caleidoscopio sulla parte superiore e una cannuccia arcobaleno.

E in Italia che succede? Beh, innanzitutto partiamo dall’Europa. E’ stata la notizia del giorno per quasi tutta la settimana la volontà di accendere di arcobaleno l’Allianz Atadium di Monaco di Baviera in occasione della partita Germania Ungheria. Lo stadio per decisione della Uefa non è stato colorato, ma i colori arcobaleno sono stati protagonisti ugualmente.

Alcune famosissime società di club come la Juventus e il Barcellona hanno modificato i propri simboli e li hanno colorati in onore dell’inclusione.

In particolare la Juventus ha postato a margine del logo il messaggio “Everyone loves football” e l’hashtag #DifferencesMakeTheDifference.

E ancora il sindaco di Milano, Beppe Sala, da sempre sensibile al tema delle diversità si è più volte presentato in sala rossa con accessori arcobaleno, dai calzini all’orologio.

Qualcosa sta cambiando e noi non possiamo che esserne felici

Silvia GALLI