Che cosa scatta nella donna che cerca un uomo molto più giovane?
Una volta le donne erano attratte da uomini molto più grandi di loro, nei quali vedevano il surrogato della figura paterna che desse sicurezza, affidabilità e accoglimento. Oggi i giovani uomini sono talmente insicuri che cercano un tipo di donna materna, più grande e per questo più comprensiva e accogliente e si sentono così a loro agio.

Che cosa ci guadagna la donna?
Che non le par vero di avere questo potere: avere uomini più giovani significa aumentare di molto la propria autostima seduttiva.

E l’uomo?
Ci guadagna in sicurezza. Oggi dal punto di vista sessuologico i giovani maschi hanno paura delle donne. Mentre 20 anni fa le donne avevano avuto di norma pochi partner, oggi con il fatto che spesso ne hanno avuti tanti, gli uomini hanno una grossa insicurezza di fondo. Quando si confrontano con queste donne sanno di poter trovare comprensione, di trovare una donna che è più mamma di quella giovane e compensa le sue insicurezze.

Quindi il maschio abdica al suo ruolo dominante?
Sì, e trova la sua nuova collocazione in questa dimensione.

I suoi pazienti parlano con imbarazzo di queste cose o sono sereni?
Sono tranquilli e sereni e devo dire che parlo molto di più con donne che con uomini che hanno partner maturi. Un altro dato che voglio segnalare è che spesso sono donne che non hanno figli.

Interpretazioni?
Non vorrei farne, non vorrei dire che trovano in partner giovani un sostituto del figlio, ma forse un ragazzo più giovane compensa anche un bisogno di accudimento che la donna vuole dare e che l’uomo vuole ricevere, per cui l‘incastro è perfetto.

Davide PASSONI

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