Siamo in dirittura d’arrivo: le vacanze volgono al termine e la campanella dell’inizio scuola sta per suonare, come tutti gli anni torna il problema di come vestire i bambini durante l’anno scolastico. Sempre più spesso si vedono aggirarsi per parchi pubblici e scuole vivaci imitazioni di soubrette in versione mignon perché, diciamolo, sono molto di più le femmine a peccare, in questo caso. Ecco, almeno per la scuola, il consiglio è di evitare di portare in classe delle piccole Kardashian o dei Johnny Depp tascabili.

Le parole chiave sono due: praticità e comodità, i bambini devono potersi sentire a proprio agio, comodi, liberi di saltare, correre e giocare (se sono alla scuola d’infanzia) e non devono sentirsi costretti da un abbigliamento troppo rigido o attillato se devono rimanere per parecchie ore nella stessa posizione (alla scola primaria) . I bambini, in una parola devono vestirsi da bambini!

Per i più piccoli, quelli che frequentano il nido, sono da preferirsi vestiti  facili da indossare, poiché in genere sono le educatrici a doversi occupare dei cambi e il tempo, come sempre, scarseggia. Inoltre i vestitini tendono a usurarsi più facilmente in quanto tra lo scorrazzare per terra e il macchiarsi molto spesso saranno sottoposti a lavaggi frequenti e per nulla delicati: non conviene dunque investire troppo nell’abbigliamento.

Nelle scuole d’infanzia, per grande fortuna delle mamme sono previsti gli amati grembiulini, solitamente di tessuto sintetico che, quindi non scoloriscono nemmeno a 90 gradi e che possono essere sottoposti a qualsiasi genere di lavaggio! Sotto non c’è che l’imbarazzo della scelta ferma restando la regola della comodità. Via libera quindi a frotte di principesse ed eserciti di Spider man sulle magliette dei bambini che non vedono l’ora di mostrare ai compagni l’eroe del momento.

Una precisazione va fatta sulle scarpe: nei nidi e nelle scuole d’infanzia è previsto l’uso delle pantofole. Purtroppo sono sempre di più le mamme che non conoscono il significato della parola e costringono le creature con sandaletti da spiaggia riadattati, ciabatte da piscina, scarpe da tennis senza lacci… No, non sono pantofole. Le pantofole, con buona pace di bambini e ragazzi , che di solito le detestano, sono quelle di tessuto con il velcro a chiusura. Sono quelle che da decenni abitano gli asili d’Italia e che , ad oggi non è ancora il momento di mandare in pensione.

Siamo pronti dunque con il corredo per il nuovo anno scolastico che sta per iniziare?

Silvia GALLI