Uscito il primo di Giugno, Wonder Woman è già un successo al botteghino. Pare che il film abbia incassato negli Stati Uniti oltre 100 milioni di dollari nel mercato domestico (223 globalmente), diventando inoltre anche il maggior incasso per un film sui supereroi diretto da una donna. La regista infatti è Patty Jenkis che ha diretto nel 2003 Monster facendo vincere l’Oscar come migliore attrice a Charlize Theron.

Ad andare bene è anche la critica, di questo film infatti si dice un gran bene e anche Rotten Tomatoes assegna alla pellicola ben 4 stelle e mezzo su cinque. Non male, affatto male, anzi, molto bene. “A differenza della maggior parte dei suoi colleghi maschi, Wonder Woman” – scrive  Scott sul New York Times – “non sta cercando di esorcizzare i demoni interni o di diventare un messia per il mondo. Vuole funzionare liberamente nel mondo, aiutare quando necessario e essere rispettata per le sue abilità“. Buone notizie anche per Gal Gadot il cui carisma è visibile nel tutto il corso del film.

Un’altra vecchia conoscenza, presente nel film è Robin Wright che ha interpretato la perfida Claire Underwood in House of Cards. Durante la presentazione del film a Cannes ha affermato che “il film consegnerà finalmente una supereoina ad una nuova generazione di ragazze e ragazzi, ma badate bene il messaggio del film non è semplicemente potere alle donne ma amore e giustizia“.

Questa figura femminile così forte eppure così ingenua e sincera ha convinto il pubblico e la critica con un film che può piacere a tutti, agli apapssionati di fumetti come pure a chi non è un cosiddetto ‘nerd’ . Può essere anche un modo per attirare il pubblico femmninile al cinema perché chi lo ha detto che i film dei supereroi piacciono solo agli uomini?

MaZ