Youth – La giovinezza Due anni dopo La grande bellezza, il ritorno di Paolo Sorrentino sorprende (e non poco), merito anche di un cast di attori internazionali che spazia da
Michael Caine e Harvey Keitel, meglio il secondo ma guai a dirlo, a Jane Fonda e Rachel Weisz, passando per un Paul Dano plasmato dal lavoro con P.T. Anderson e una Madalina Ghenea che regge bene il colpo nonostante non abbia un briciolo del talento dei suoi ex fidanzati e quel poco di trama, non che se ne senta il bisogno, è ormai risaputa. Il Sorrentino del dopo Oscar non ha paura di sporcarsi le mani e ogni inquadratura, come al solito, è una pennellata stilistica. Che fosse un’esteta sopraffino si sapeva, sul fatto che fosse anche un grande cineasta, incredibilmente, non tutti erano d’accordo. L’importante che lo siano i Coen, d’accordo intendo.

Tomorrowland Dopo i clamorosi flop degli ultimi anni, The Lone Ranger in primis, la Walt Disney torna con un polpettone fantascientifico in un cui sono coinvolti, loro malgrado, George Clooney, Kathryn Hahn e Hugh Laurie. Per Burbank la città del futuro esiste – nonostante non si sappia bene né dove né quando e neppure perché – e ha l’obiettivo di risolvere i problemi delle società contemporanee e sperimentare le nuove tecnologie sviluppate. Costato la bellezza di 200 milioni di dollari, sarà, per forza, un successo.

The Lazarus Effect Nell’impossibilità recente di trovare un horror di accettabile fattura, meglio accontentarsi dell’ultimo lavoro di David Gelb – classe ’83, praticamente sconosciuto in Europa – se non altro per la presenza, sempre ben accetta, di Olivia Wilde. Si parte dalla ricerca di siero in grado di rianimare topi e cani che poco dopo verrà testato anche sugli umani…