Innanzitutto non è vero che i piedi sono la zona più hot del corpo. Con buona pace dei feticisti che da anni ci “obbligano” a indossare tacchi spropositati. Piaceranno a qualcuno, ma non eccitano affatto tutti.

Non è vero neanche che le donne abbiano una pelle più sensibile e maggiormente recettiva: maschi e femmine hanno circa lo stesso numero di zone erogene e sono le stesse per entrambi i sessi.

Ma quali sono davvero questi scampoli di pelle che accendono il desiderio appena sfiorati? Udite udite il primo posto spetta ai genitali (e per questo in effetti non serviva uno studio d’equipe di università prestigiose). Al secondo posto sul podio però troviamo le labbra, prova indiscutibile che il bacio è e rimane la prova più sincera e la porta più veloce per raggiungere il piacere.

Seguono i lobi delle orecchie (da mordicchiare), l’interno coscia (sempre piuttosto bistrattato sia dagli uomini che dalle donne soprattutto nel sesso orale) e le scapole. Sì, le scapole. Quelle specie di alette d’osso che spuntano dalla nostra schiena sono tra le zone più erogene che abbiamo.

La posizione migliore per avere a portata di mano scapole, labbra e lobi auricolari è ovviamente quella del missionario, poi per farvi ricambiare il piacere potete ricorrere all’amazzone (magari di spalle): provate per una volta a concentrarvi sulle zone erogene, invece che fare tutto in automatico, e vedrete che le sensazioni cambiano. Eccome se cambiano.

E se uscite con un uomo per la prima volta, ricordatevi che per loro le mani sono molto più erotiche di quanto non lo siano per noi: quindi abbandonate senza sensi di colpa il tacco 12 e sfioratelo casualmente quando vi porge il menù. Meno dolore e qualche chance in più.

Erika POMPILI

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