Domanda cattivella: ci voleva proprio Cecilia Rodriguez?
Cecilia è un po’ “gli Allerija”; c’entra con il nostro carattere un po’ internazionale, con il nostro battesimo ispanico e con il suo nome. Le sue radici sudamericane ricordano molto il nostro progetto di prossima uscita in cui il bravissimo autore di testi Domenico Politanò ha tradotto importanti canzoni dall’italiano al sudamericano. Cecilia, come Belen, è una degnissima rappresentante della sua terra, e noi, avendo cercato un mercato anche laggiù, abbiamo ritenuto giusto coinvolgerla. Quando dico “noi” mi riferisco anche alle persone che curano la produzione del nostro progetto per farci esplodere. E poi, sa come funziona: il mercato non paga, è molto difficile emergere in Italia dove, anche quando c’è un prodotto di qualità – e nel nostro caso lo dicono molti addetti ai lavori – poi mancano i numeri. Per crearli ci siamo avvalsi di una madrina d’eccezione che attirasse l’attenzione, facesse un po’ di rumore ma non fosse “vuota”.In questo caso siamo stati fortunati. Io non conoscevo Cecilia, ci siamo visti la prima volta in questa collaborazione…

Sa cantare come la sorella?
Da musicista credo che canti un po’ meglio della sorella. Belen è intonata, Cecilia canta. Ha vent’anni, ha grossi margini di crescita: secondo me può andare anche più su. E’ altrettanto bella, è molto simpatica, è umilissima, ha un portamento fantastico. Una bella voce: l’ho sentita cantare il mio brano per tutto il tempo delle riprese del videoclip, ed è Bella-Allerija-Cecilia-Rodriguezstato fantastico. Ho visto che ha studiato, l’ha masticato, l’ha imparato: si è preparata ed è stata estremamente professionale. Ne capisce, sa il fatto suo. Inutile dirle la folla di curiosi che si è accalcata mentre eravamo a girare sulla bellissima spiaggia di Piano di Sorrento: così bella da essere stato un piacevole cambio di programma dell’ultimo minuto, pur se abbiamo dovuto mobilitare tutti, la Guardia Costiera, il proprietario del Lido che ha aperto la spiaggia apposta per noi…

Tutti per Cecilia….
Non solo: devo dire che noi, in zona, siamo discretamente famosi. Facciamo delle serate sold out, anche a Roma dove ci siamo trasferiti in pianta stabile.

Come presenterebbe la sua band?
Nasciamo come trio ma siamo un gruppo di otto elementi. Il trio di partenza, quello con cui siamo stati ospiti di Rai Uno, con cui abbiamo vinto il Premio Mia Martini, il Premio Fabrizio De André, che è stato tour band dei Nomadi, di Irene Fornaciari, i Cugini di Campagna, Nicola di Bari, con il quale abbiamo suonato insieme ad un sacco di grossi artisti è composto da: Chiara Di Martino, voce femminile del gruppo; Gianluca Mazza, chitarra solista e voce; ed io – con Gianluca sono autore dei testi e delle musiche, suono la chitarra classica e sono voce principale. Nascevamo così, poi lungo il percorso ci siamo avvalsi della collaborazione di alcuni musicisti. Quelli “bravi”, nei quattro anni di grossa gavetta e tantissime serate in Italia e all’estero, li abbiamo voluti al nostro fianco. A Milano ci conoscono come trio ma giriamo con la formazione di un bel gruppo di otto elementi. In rappresentanza a questo gruppo a Milano suoniamo io, il sassofonista Francesco D’Assisi Greco – coarrangiatore dei testi, e Gianluca Mazza*.

Suonate musica napoletana ma c’è anche del jazz, della samba, bossanova…
Abbiamo contaminato un po’ tutto. La verità è che, quando si cercano serate, ci proponiamo a seconda dei cartelloni e dei programmi dei locali. Avendo girato diverse situazioni ed avendo dovuto preparare svariati repertori, tutti gli evergreen compresi, poi ci siamo divertiti a distruggere l’intero repertorio e a contaminarlo mischiando il jazz con il napoletano. Facciamo dei medley. Partiamo da Carosone e arriviamo alle canzoni degli anni ’70,’80 o le ultimissime fino a proporre pezzi nostri: ci piace la qualità di una musica ricercata che cerchiamo di rendere somministrabile a tutto il pubblico,. La nostra formula è partire dalla musica edita ed arrivare alla nostra inedita: mi sembra che funzioni anche perché a Rai Uno ci hanno permesso di rappresentare Napoli in prima serata all’interno di una competizione nazionale in cui siamo arrivati primi per la Regione Campania. Poi ci hanno rei-invitato per presentare il nostro progetto. Adesso stiamo aspettando di uscire con un nuovo disco e partire con la promozione. Non vediamo l’ora, anche perché avremo delle chicche molto importanti. Però per ora non posso rivelare niente di più.

Però ci può dire due cose: la prima è sull’origine del vostro nome
Molti ci accostano a Pino Daniele per il titolo di una sua famosa canzone, ma in realtà nel nostro nome c’è l’aggiunta di una “j” che viene dall’errore di stampa in una brochure in Venezuela, dove ci trovavamo due anni fa per l’IIC, l’Istituto di Cultura Italiana, reduci del premio Fabrizio De André vinto a Roma con un nostro brano. Allora ci chiamavamo “Capri Band”, ma quel nome non ci faceva impazzire. Il traduttore in Venezuela voleva parlare di un gruppo “che porta tanta allegria” e nel pronunciare “allegria” disse “allerigia”. Quel piccolo errore suonò bene, ci fece ridere, ci piacque e decidemmo di mantenerlo.

La seconda: che cosa vi aspettate dopo “Il Quadro”?
Può sembrare un luogo comune, ma quello che chiedo è un po’ di giustizia, che ci sia assegnato il posto nella musica che sappiamo di meritare dopo quattro anni di grosse rinunce e scelte difficili: c’è chi ha rinunciato al posto statale con il fisso al mese, che oggi non è uno scherzo; chi alla propria famiglia, perché essendo sempre in giro facciamo un po’ una vita da zingari; c’è chi ha detto no ad una storia d’amore per rimanere single. Mi auguro che questo sia vincente: ce lo aspettiamo tutti.

A loro un grande in bocca al lupo.

*L’Allerija Big Band è composta da:

Eugenio Solla: Autore dei brani, cantante e chitarra classica – Capri (Na)
Gianluca Mazza: Coautore, cantante e chitarra solista – Oria (Br)
Chiara Di Martino: Voce femminile – Capri (Na)
Giuseppe D’Amora: Basso elettrico
Angela D’Ammora: Tromba
Francesco D’Assisi Greco: Sax
Giovanni Volpe: Batteria
Francesco “Cico” Schettino: Percussioni

Per ulteriori informazioni:
sito ufficiale: WWW.ALLERIJA.IT
Facebook:  www.facebook.com/AllerijaBigBand/info

Paola PERFETTI

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