Una telefonata con Platinette o Mauro Coruzzi, che dir si voglia. Un’emozione per chi da anni ha ascoltato e continua ad ascoltare la sua voce su Radio Deejay prima, ora su RMC, Radio Monte Carlo, passando per le opinioni sempre esuberanti e mai stonate nel serale di “Amici di Maria de Filippi”.

Appuntamento alle 18 in punto: cosa aspettarsi? Le domande sono tante. Il personaggio, non la persona, quella ancora non ci è nota, è sui generis, per questo speciale. Una sorpresa di Pasqua si direbbe, visti i tempi di Quaresima.
Non è un caso se ci sentiamo proprio in questo periodo: il motivo della nostra chiacchierata parte dalla sua direzione artistica, con Andrea Prada, della quarta edizione della rassegna “Milleluci“.

Il 30 e 31 marzo 2013 Bellaria Igea Marina si tingerà di serate colorate di musica e da mille sfumature di rosa: fino al 1° aprile, infatti, animazione e ritmo intratterranno i viali cittadini con le note di giovani in gonnella, fin dalle prime ore del pomeriggio.

Nuovo il progetto, attese con i fuochi d’artificio come già fu per il Capodanno 2013: “La Plati“, come noi telespettatrici amiamo chiamarla, sarà in scena in Piazza Matteotti sabato 30 marzo alle ore 16.00 con lo spettacolo di PLATINETTE accompagnata dalla band, tutta in rosa, LES FEMMES.
A seguire, domenica 31 marzo (ore 21.30), nella stessa arena si esibirà ARISA con il suo nuovo spettacolo AMAMI TOUR, due ore con il “The Best” del suo repertorio, da “Sinceritá” all’ultimo “Meraviglioso Amore Mio” dell’album “Amami tour” (Warner Music) passando per cover importanti come “Sweet Dreams”, “Earth Song”, “Personal Jesus” e “Vecchio Frack” di Modugno.

Sarà un omaggio alle donne della canzone italiana in un divertimento tutto da cantare“, ci spiega Mauro Coruzzi che solo qualche mese fa ha lavorato al progetto discografico sulle donne italiane, l’album “Perle Coltivate“, che raccoglie le canzoni meno famose delle artiste più famose.
Sarà “uno spettacolo di donne e per le donne, dove gli uomini potranno esserci solo per ascoltare”. Sottotitolo del programma: “I mille colori del rosa”, perché ad essere protagonisti siano il talento e la classe di noi femmine, per un week-end ricco di signore, signorine, musica e divertimento.

Il titolo Milleluci: uno spettacolo che ha un titolo speciale. Ancora una volta amore dichiarato per Mina?
In questo caso la scelta è stata più sul “versante” Carrà: essendo Bellaria patria di origine della Raffa nazionale, questo titolo è nato quasi in automatico. Non è una novità perché anche l’anno scorso aveva questo nome, ma la variazione che è intervenuta è che “le Milleluci adesso tendono tutte al rosa”. Ci è sembrato carino iniziare il percorso all’inizio dell’anno (con il già citato Capodanno, N.d.r.) e finirlo, per quanto riguarda la stagione, con la famosa Notte Rosa dell’estate romagnola.

Cosa sarà il suo “Milleluci”?
Il pensiero delle Milleluci ed i mille colori è quello legato alla creatività femminile, sotto ogni profilo. Non ci saranno solo serate di musica, o presumibile balletto, i due filoni più sfruttati dal settore intrattenimento: ci saranno confronti forse un po’ strani come sfilate di stiliste, donne giovani, con modelle giovani, e, al contrario, sarte di una volta con modelle non propriamente di primissimo pelo. Stiamo organizzando una convention delle tatuatrici italiane, perché esistono e sono un bel numero. Ci piaceva l’idea delle pittrici esposte per la strada, come a Parigi, pensando però a tutto in rosa, nel senso che sarà precluso all’uomo, se non solo con l’uso della vista, di partecipare a queste convention, serate, incontri, a questi concorsi, a questi giochi…

Dunque il leit motiv sarà il colore rosa: non è superato come colore della femminilità contemporanea?
Il nostro filo conduttore sarà Mille luci del rosa, dal rosa infantile, al rosa maiale, per quelle di noi un po’ più esagerate. Il rosa è un luogo comune talmente bello da usare da non avere il terrore di farlo. Se io penso alla storia dello spettacolo, è vero, forse è un po’ retrodatato: se penso all’abito di Marylin nel famoso “Gli uomini preferiscono le bionde” oppure a quelli più recenti, come Reese Witherspoon che ne ha fatto addirittura una saga di film incentrati sulle ragazze americane del college che avrebbero ancora questo come colore preferito o caratterizzante, non vedo perché dovremmo buttarlo via. Poi, il rosa nella notte diventa un colore insostituibile se si sposa bene con il blu o il nero del cielo di notti come queste.

Notti e, aggiungiamo noi, note. Ma non è che l’inizio: con il nostro ospite, a volte spassossamente “Platinette”, altre seriamente Mauro, abbiamo parlato di TV, radio, donne, bellezza… Lo incontreremo ancora su BELLA.it nei prossimi giorni; mentre chi vorrà capire appieno il senso delle nostre parole, l’appuntamento sarà a partire da Pasqua 2013 e sino alla prossima estate sulla Riviera Romagnola.

Paola PERFETTI