Quando ci si appresta ad organizzare un matrimonio, soprattutto se gli sposi sono giovani e le famiglie partecipano alle spese, il momento di compilare la lista degli inviti a nozze è, forse, il più temuto.

Il punto di partenza sta nel fatto che i matrimoni sono costosi ed estenuanti da pianificare, quindi perché sprecare dei posti disponibili solo perché ci sono gli “inviti obbligati”?

Posto che esistono e non sono cancellabili i “ci deve essere” tante persone sono eliminabili con una croce ancor prima di spedire le partecipazioni.

Qualche esempio?

  1. L’ex fidanzato: anche se si è rimasti amici non è il caso.
  2. L’amica della mamma a cui piacciono tutti i vostri post su Facebook e che condivide le vostre frasi ad effetto, ma che non conoscete nemmeno per sbaglio
  3. L’estetista: è vero che lei conosce intimamente ogni angolo della vostra pelle ed a volte custodisce più segreti della vostra migliore amica, ma è proprio il caso che assista al vostro sì?
  4. L’amico caro di vecchia data che però non vedete da cent’anni. “Anche se all’Università vi ha tenuto la mano dopo una sofferenza d’amore o una serata troppo alcolica non c’è davvero motivo per includerlo nella lista degli invitati”
  5. Il  flirt di tutti u vostri amici. La regola? Si invita se c’era al momento delle partecipazioni e c’è il giorno prima delle nozze.
  6. I vicini di casa: se nemmeno a Natale vi suonate il campanello per farvi gli auguri, perché dovete averli accanto in un giorno così importante, lo stesso numero civico non è sufficiente.
  7. L’amico di facciata che in realtà vi odia, o più spesso vi invidia. L’unico motivo valido per invitarlo è farlo impazzire dall’invidia, ma ne vale la pena?
  8. Il collega che sospettate sia innamorato di voi. Non è carino, educato e di buon gusto: no grazie.
  9. Chiunque temete possa ubriacarsi in modo vergognoso caracollando in braccio al nonno già al momento dell’aperitivo

A nostro parere questa lista manca ancora di parecchi personaggi improbabili, voi che ne dite?

 

Silvia GALLI