Si chiama destination wedding ed è molto più di un matrimonio: è una vacanza, già luna di miele, in un  luogo magico che per gli sposi ha un significato particolare o semplicemente un posto che gli sposi amano particolarmente.

E’ un modo di celebrare le nozze nato negli Stati Uniti che sta ad indicare i matrimoni celebrati a molti km di distanza da casa, in luoghi esotici per esempio.

Oggi il destination wedding è diventato una tendenza  in tutto il mondo e si intuisce il motivo:  i vantaggi sono tanti.In primis, la lista degli invitati si riduce automaticamente:si possono invitare 200 persone, ma in quanti potranno spostarsi per almeno 3 giorni ?

Il  budget può essere vario: più è alto e meno sono gli ospiti, più ci si potrà sbizzarrire. Inoltre, è un’opportunità per dedicare intere giornate  al partner e alle persone che si desidera avere accanto il grande giorno. Infatti, oltre al wedding day, si possono fare insieme escursioni, brunch e cene in luoghi tipici per immergersi nella cultura locale.

Le destinazioni scelte dagli sposi italiani sono le più svariate, c’è chi predilige location esotiche, al di là dell’Oceano come Caraibi o Maldive, decidendo, nello stesso tempo di rinunciare alla luna di miele o almeno ad una parte  di essa, in solitaria.

Molto idi moda  sono poi le più vicine Baleari e le isole greche di Mykonos e Santorini, per chi vuole panorami mozzafiato, ma preferisce la cultura mediterranea.

Ma ci sono anche- e sono la maggior parte- quelli che, pur desiderando sposarsi lontano da casa prediligono il Bel Paese.

Il tempo è chiaramente un elemento importantissimo da prendere in considerazione, e non stiamo parlando di meteo.

Vivere a centinaia o migliaia di chilometri di distanza non permette molti incontri e sopralluoghi con la presenza degli sposi, quindi i pochi momenti  a disposizione andranno programmati e sfruttati al meglio.

Non c’è tempo né spazio per tentennamenti, dubbi e ripensamenti. Per definizione, un destination wedding richiede idee chiare e un certo decisionismo fin dall’inizio. I cambiamenti di programma non mancheranno di sicuro e la wedding planner farà di tutto per soddisfare gli ultimi desideri della sposa, ma dovrà tenere in carreggiata gli sposi, quando saranno tentati di rivedere le loro scelte rischiando di far saltare la data tanto sospirata.

Silvia GALLI