Innanzi tutto diciamolo: quanto è più bella la definizione americana “Best Man” piuttosto che la dicitura italiana “Testimone”? Tantissimo., ammettiamolo.

Detto questo veniamo a dire quali sono i compiti di un buon testimone dello sposo.

Prima del matrimonio deve aiutare lo sposo a scegliere il proprio outfit. Che lo sposo abbia già le idee chiaro o che sia di fronte a una tela bianca di idee è compito del testimone dipanare la matassa. Il testimone deve essere onesto: se qualcosa davvero non  si addice, deve dirlo, ma non  dettare il look . È il suo matrimonio e ha bisogno di sostegno, non di uno che scelga per lui.

E’ a lui che tocca organizzare l’addio al celibato. Prima di decidere meglio fare un check con lo sposo e capire- se già non ne è al corrente- che cosa piace e che cosa detesta.

Per quanto calmo e organizzato lo sposo, ci saranno momenti in cui avrà bisogno di assistenza o consigli di emergenza. Avrà bisogno di sapere che il suo amico c’è , è pronto ed è pronto ad aiutare.

Il testimone, più in America che da noi, deve preparare un discorso, da noi è sufficiente un brindisi, ma deve essere qualcosa di originale e non banale.

Il mattino del matrimonio deve essere allenatore di vita, coach e anche mentore dello sposo. Deve aiutarlo con il papillon, ma anche con il respiro affannoso. Inoltre deve controllare e ricontrollare di avere gli anelli. E’ lui che li porta agli sposi. Non deve scordarseli, mai. Per nessuna ragione al mondo.

Ha anche qualche compito da cerimoniere, come annunciare l’arrivo degli sposi dopo le foto di rito, che gli sposi stanno per tagliare la torta etc.

Dovrebbe, ma non sempre lo fa e per almeno un milione di motivi, ballare e rendere meravigliosa la serata per la damigella d’onore.

Infine dopo tanto lavoro il testimone dello sposo, o best man, che dir si voglia, deve godersi più che può la serata, non è soltanto un diritto, è proprio un dovere!