Non c’è persona in Italia, in Europa, probabilmente nel mondo che non sappia, non abbia visto, commentato o scherzato su quello che è stato celebrato sabato scorso: il matrimonio dell’anno.

Il Royal Wedding ha catalizzato l’attenzione e gli audiences, ma anche i trend della rete e se inizialmente siamo stati partecipi e commossi, dopo un po’, come spesso capita, l’ironia e il sarcasmo ha preso il sopravvento.

D’altronde, come non poteva essere così, se una donna, con un  divorzio alle spalle, di ormai 36 anni e per di più americana e non inglese, senza nemmeno una gocciolina di sangue blu, anzi con un bel disastro di famiglia alle spalle ha percorso la navata – da sola- della “cappella” di Windsor per impalmare il principe più ambito del mondo? “Meghan una speranza per tutte noi” non è solo un divertente tweet è, a buon diritto il Google trend della giornata!

Sui social imperversano commenti al vetriolo del tipo:  “I primi ad arrivare ovviamente sono gli invitati: agli uomini ho invidiato l’aplomb, alle donne il cappellino, a Victoria Beckham il marito.” Perché, in effetti la vista di  David Beckham, perfetto nel suo morning dress era uno spettacolo per gli occhi.

Amal e George Clooney hanno avuto sorti avverse: a seconda che i commenti provenissero dal nostro Bel Paese dove è stata paragonata all’elegante signora anni 80 che in una famosa pubblicità sosteneva di “Non avere proprio fame, ma voglia di qualcosa di buono”. All’estero invece il paragone- irriverente – è stato con il cartone animato “Curious George” in cui un simpatico ranger, di giallo vestito, addomestica una scimmietta birbante di nome, manco a dirlo, George.

“Poco dopo arriva lei, Pantone 432, il mio evidenziatore Stabilo preferito, il mio lime del cuore, Queen Elizabeth di verde vestita. In origine il verde era salvia, ma mi si è inacidita via via in auto pe’ sta storia del matrimonio con l’attrice americana. Scende con sicumera come se avesse dei femori d’acciaio, per poco non chiude lo sportello in faccia a Filippo e se ne va da sola con la borsetta al braccio manco c’avesse da prendere il numerino alla Asl.

La descrizione della regina che ha fatto Simona Fruzzetti, di professione scrittrice – è a dir poco esilarante: noi sappiamo che the Queen deve essere ben visibile e mai mischiarsi tra la folla, un po’ per ruolo un po’ per questioni di sicurezza, ma verde lime, davvero? E il Pantone Ultraviolet del fiore? Non è questione di moda, è che il viola non è proprio un porta fortuna!

Su Kate e il soprabito riciclato ovviamente si sono scagliati davvero tutti, chi per elogiare il suo mettersi da parte (ma ci credete davvero?) e chi per denigrarne il buon gusto.

Il meglio però, come sempre sta nelle immagini, ecco perché abbiamo deciso di farne una gallery con le più divertenti.

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Silvia GALLI 

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