La spiaggia di Straccoligno, a Capoliveri, uno dei più bei comuni dell’isola d’Elba è una piccola baia nel golfo di Capo Perla ed è particolarmente riparata dai venti: la location ideale per celebrare un matrimonio ed una festa.

Il rito civile, celebrato da Massimiliano Ribaudo, amico intimo della coppia, oltre che personaggio di spicco sull’isola, ha avuto luogo all’interno di una pagoda allestita proprio sulla battigia. Una struttura, allestita nel pomeriggio, dallo stile shabby, perfettamente in tema con il paesaggio circostante, protetta da tendoni il tulle impalpabile alternati a legni e conchiglie. Non mancavano dettagli di gusto come grandi cesti in corda dove abbandonare le scarpe per passeggiare a piedi nudi sulla sabbia, candele, lumini, e pouf per accomodarsi a guardare il tramonto sorseggiando un calice di buon vino. Il tutto, rigorosamente, bianco.

Il colore dominante del matrimonio, come ogni beach wedding che si rispetti era il bianco: sposi ed invitati, con davvero pochissime esclusioni, hanno rispettato il total white chi scegliendo il lino, chi il pizzo, chi ha osato – e ha fatto molto bene- cappelli a tesa larga, ma tutti hanno contribuito ad una meravigliosa coreografia, perfettamente integrata nella natura.

Gli sposi sono arrivati entrambi al braccio dei figli della sposa: un vero e meraviglioso esempio di famiglia allargata, Vittoria al braccio di Attilio e Lorenzo a quello della mamma, Chiara. Ma ad anticipare la sposa c’era Riccardo, il figlio degli sposi che, orgogliosamente portava un cartello che con scritto “Adesso arriva mamma” 

Una festa dominata dalla musica suonata e cantata dagli amici della coppia, e dai ricordi, dall’allegria e dalla spensieratezza, con numerosi tocchi di originalità, uno su tutti l’assenza della wedding cake, meravigliosamente soppiantata da un caratteristico carretto dei gelati che sono stati preparati, con grande ironia e spirito d’iniziativa, dagli sposi.

Il tocco finale che nemmeno il più esperto wedding planner sarebbe riuscito ad ottenere? La schiusa delle uova di tartarughe! Alcune decine di  piccoli esemplari di caretta caretta -così dicono i bene informati-  sono spuntati dalla sabbia .

Considerando la buona memoria delle tartarughe, tra trent’anni torneranno per una nuova schiusa e, noi con l’occasione festeggeremo il trentesimo anniversario di questa splendida coppia!

Silvia GALLI

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