L’abbinata fiore-amore è forse la più classica e scontata del mondo, ma è certo imprescindibile.

Ogni matrimonio, anche il più semplice, affrettato, intimo e sobrio è accompagnato da un mazzo di fiori in mano alla sposa. Se è vero che il fiore più utilizzato come simbolo d’amore è la rosa, è altrettanto vero che in natura non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Togliendo i crisantemi e i san carlini, dei crisantemi cugini diretti, la cui simbologia in Italia è a tutti ben nota, si può spaziare dai fiori di campo alle piante aromatiche, dai boccioli tropicali alle foglie verdi senza paura di sbagliare.

L’unico consiglio, come sempre, da parte nostra, è quello di affidarsi ad un professionista che saprà consigliare e costruire un bouquet od un intero allestimento con abilità e senza gli inevitabili intoppi dettati dall’eccessiva artigianalità.

Rose, peonie, fresie, gypsophile, sono le scelte più classiche, ma ci sono anche alternative interessanti.

La lavanda, per esempio,è adatta ad un matrimonio dal sapore provenzale, da sola o in abbinata ad altri fiori e, molte coppie di spose la stanno scegliendo come alternativa al lancio del riso. La zinnia è un’alternativa alle rigide e compassate gerbere, allegra, colorata, ma morbida e versatile, adatta ad un matrimonio giovane e non troppo formale.

La camomilla così come le margherite, è un fiore semplice ma d’effetto, perfetto per i matrimoni in campagna, ma sa stare al suo posto anche accanto a fiori più eleganti. La protea è uno dei fiori tropicali più antichi, poco utilizzato fino a qualche anno fa, regge da solo un intero bouquet, senza bisogno d’altro e, al contrario di molti altri fiori è perfetto anche per i matrimoni più formali.

La craspedia è un fiore meraviglioso, allegro, divertente e molto resistente, quindi adattissimo ad un bouquet che deve stare lontano dall’acqua e sotto i riflettori per molte ore, unica pecca, se di pecca si può parlare, è il fatto che sia un po’ pesante…

Infine non poteva mancare il fiordaliso piccolo, ma innegabilmente affascinante con le sue tonalità blu e viola, il problema è che per un bouquet di fiordalisi ne servono davvero tanti.

Allora siete sempre decise a scegliere le rose bianche? Date un’occhiata alla nostra gallery prima.

Silvia GALLI