La riuscita di un banchetto di nozze non si misura con la quantità di piatti offerti, al contrario, saper scegliere quelli più adatti, offrirli nella quantità giusta, nella giusta sequenza e in tempi relativamente brevi sono le caratteristiche di un pranzo perfetto.

Il buon cibo è una costola fondamentale per la vita di ogni italiano che si rispetti, un marchio di fabbrica della nostra cultura, un qualcosa a cui è impossibile rinunciare nel quotidiano… figuriamoci nel giorno del matrimonio! Azzeccare il menù nuziale è un aspetto fondamentale, perché permette di rendere ancora più preziosa la giornata.

Ma da dove si deve partire per la pianificazione  Tra le infinite proposte  e le prove menù, si rischia di confondersi.

Le alternative sono infinite. Durante l’organizzazione delle nozze avrete tante scelte da fare in quanto allo stile degli allestimenti, al tipo di intrattenimento musicale… fino a dover scegliere  il menù nuziale. Sarà una delle decisioni più delicate e complicate che dovrete prendere, molto più importante degli allestimenti floreali o dell’acconciatura.

Ecco i nostri primi consigli.

1. Considerate il budget Pensate che il ricevimento occupa il 70% di spesa.

2. Scegliete la qualità: prodotti di stagione e locali Piatto di crudi a Cortina d’Ampezzo? Stona anche nelle location più chic. Esattamente come gli assaggi di raclette a Taormina.

3. Varietà al primo posto Ci sarà il vegano, il vegetariano, il crudista, l’allergico, l’intollerante. Accontentare tutti su tutto è impossibile, accontentare ognuno un po’ invece è la scelta migliore.

4. Misurate le quantità Attenzione, se è previsto un aperitivo prolongè non è il caso di servire 18 antipasti placè!

5. Definire le tempistiche è fondamentale. Il ritmo deve essere cadenzato: non troppo veloce, ma, per carità, nemmeno troppo lento!

6. Fate scelte pratiche Per un pranzo in piedi meglio non servire chele di granchio da pulire….

7. Valutate l’orario del ricevimento A pranzo si “sopporta” anche un’attesa più lunga, a cena meglio non esagerare e lasciare spazio alla serata danzante

8. Siate originali (ma non troppo!) Conoscete i vostri ospiti e quanto possano apprezzare l’originalità. E, anche se sono tutti gourmet, meglio non rischiare con abbinamenti troppo azzardati: ci sarà sempre la zia pronta a criticare!

Silvia GALLI