I paggetti e le damigelle sono bambini tra i 4 e i 10 anni, spesso sono i nipotini, o i figli degli amici più intimi  degli sposi. A volte possono essere anche gli stessi figli degli sposi o di uno dei due.

Vengono scelti in numero pari, da 2 a 10, ma non è una regola fissa e, spesso sono due o tre.

Non ci sono regole fisse sui compiti di paggetti e damigelle, ma certo responsabilizzandoli e dando loro un compito particolare li si rende più felici.

Il ruolo principale dei paggetti è di portare il cuscinetto delle fedi. Infatti in Inghilterra vengono chiamati “ring bearer”. Affidate al paggetto questo compito e lui sarà felicissimo di dare il suo contributo con un ruolo così importante!

Un altro compito è introdurre l’arrivo della sposa con la  ormai famosa lavagnetta recante la scritta  Here comes the bride! “la sposa sta arrivando!” o altre frasi personalizzate.

E le damigelle?

La damigella anticipa l’ingresso della sposa, e sparge petali di rosa lungo il percorso verso l’altare. Questo è il ruolo classico della “flower girl” dei matrimoni inglesi, che con il suo cestino di petali dà un tocco di colore e di primavera alla scenografia della cerimonia.

Un’alternativa è la damigella che segue l’ingresso della sposa, il suo compito è reggere il lungo strascico. Sono scene da film, con le bimbe perfettamente vestite dei loro bellissimi abiti da cerimonia che scatenano la gioia dei fotografi.

Dopo la cerimonia non si esauriscono i compiti della damigella.

Distribuire pacchetti di riso per il lancio di riso. Gli amici degli sposi possono “ingaggiare” i paggetti e le damigelle per distribuire agli invitati i coni di riso, i sacchetti di coriandoli, i barattoli di bolle di sapone… per dare un’accoglienza molto calorosa e colorata all’uscita degli sposi.

Distribuire bomboniere e confetti alla fine del ricevimento. Ok, a una certa ora i bambini possono essere stanchi. Ma potete star sicuri che appena gli date un compito di responsabilità, loro lo eseguiranno orgogliosi di avere un ruolo importantissimo nel matrimonio.

E voi avete pensato a paggetti e damigelle?

Silvia GALLI