Nella fase in cui siamo e, presumibilmente per qualche mese ancora, dobbiamo convivere con lo spettro del virus in circolo, ecco perché stiamo cambiando alcune abitudini, soprattutto nell’organizzazioni di eventi complessi come le nozze.

Ogni pochi anni, emerge un nuovo concetto di cena per sostituire l’attuale stile di ristorazione. Molto probabilmente i ristoratori eviteranno il buffet e le opzioni in stile familiare per qualcosa di fresco. “Credo che vedremo concettualizzati molti nuovi stili di servizio”.

Dunque è chiaro che assisteremo più a cene placeè che a buffet o angoli self service dedicati ad antipasti e dolci.

Inoltre toccherà agli organizzatori essere creativi nei lay out di posti a sedere in chiesa o a cena.

I matrimoni saranno più intimi. Questo è un dato di fatto.

La disposizione dei posti a sedere è da sempre  considerata “complicata”, ma ora è un’opportunità per percepire in anticipo chi verrà e chi no. Inoltre, se è noto che un amico viaggia per lavoro e ci sono  parenti anziani, sederli accanto insieme dovrebbe essere evitato. I matrimoni dopo COVID saranno accompagnati da una maggiore attenzione, in particolare legata alla disposizione dei posti e alla vicinanza degli ospiti in generale. 

Salutare ogni ospite è suggerito galateo per le coppie, emergeranno nuovi sostituti: archi, onde, ammiccamenti… evitando, ovviamente il cattivo gusto.

È importante ricordare agli ospiti come interagire quando arrivano, le persone saranno sicuramente entusiaste di salutarsi: i segnali e i promemoria di distanza sociali potrebbero rivelarsi necessari.

Se ballare è un must i professionisti  del settore lo faranno accadere, in maniera diversa, sicura e consapevole. Ma le alternative di intrattenimento potrebbero essere vincenti.

Quello che cambierà sarà soprattutto l’informazione, che parte, ovviamente da partecipazioni ed inviti.

Una famosa wedding planner americana, Rosalyn Lee,  infatti ha dichiarato “Oltre alla data, all’ora e al codice di abbigliamento, il tuo invito all’evento dovrà aggiungere alcune ulteriori istruzioni, in modo che gli ospiti sappiano come dovranno prepararsi e partecipare.

Crea una scheda che consenta agli ospiti di conoscere le aspettative su DPI, distanza sociale, servizio di ristorazione e altre misure di sicurezza.”

Silvia GALLI

Photo credit of Orange Bride