L’Hermitage è un hotel di lusso che si trova nello splendido golfo della Biodola, all’isola d’Elba, non poteva essere che un posto del genere a fare da cornice alle nozze della tuffatrice d’Italia, Tania Cagnotto che sabato ha detto sì al fidanzato di lungo corso Stefano Parolin.

Un matrimonio blindato, come ogni matrimonio vip che si rispetti quello della tuffatrice che sognava di dire sì proprio dove si era innamorata del suo Stefano. Il sì è stato celebrato nella chiesa della Madonna dell’Uva dove la sposa è arrivata accompagnata da un emozionato ed elegantissimo Giorgio Cagnotto, anche lui tuffatore e allenatore della campionessa.

Tania indossava un modello con scollatura a cuore e inserti in prezioso pizzo chantilly della stilista Alessandra Ribaudo, mentre la testimone, una raggiante compagna di trampolino Francesca Dallapé invece ha scelto un abito blu cobalto monospalla  per stare accanto, nel prestigioso ruolo della testimone, a Tania.

Duecento tra amici e conoscenti hanno fatto cerchio intorno alla coppia che dopo nove ani d’amore e tanta fatica per stare dietro ai successi della campionessa, finalmente si è giurata eterno amore.

SGa