Terminiamo oggi il racconto delle origini delle tradizioni matrimoniali.

L’origine del bouquet nuziale

Le spose greche antiche si narra portassero grappoli di erbe e spezie, non fiori, per allontanare gli spiriti maligni. Si pensava che quel fascio avesse poteri magici.

L’origine della luna di miele

Nei tempi attuali, prenotare un viaggio alle Hawaii o a New York dopo la cerimonia è per la coppia un modo per rilassarsi dopo i mesi faticosi per la pianificazione del matrimonio. A quei tempi, tuttavia, la luna di miele era una fuga, letteralmente. Presumibilmente, la luna di miele era e un modo per il marito di nascondere la sposa per circa un mese dopo le nozze affinché la sua tribù non sapesse dove trovarla.

L’origine del lancio del riso

Il lancio di riso alla coppia felice durante al termine della cerimonia è una pratica che si sta perdendo un po’ per evitare gli sprechi, un po’ per questioni di sicurezza, ma si è sempre fatto e, come tradizione, rimane. I piccoli chicchi venivano usati per “far piovere” sulla sposa e sullo sposo fortuna, prosperità e fertilità. Oggi si prediligono bolle di sapone e petali di fiori, ma il concetto non cambia.

L’origine di conservare la torta nuziale

La  lunga tradizione di preservare il piano superiore della torta nuziale è stata fatta in modo che la coppia potesse gustarla  insieme nel loro primo anniversario di matrimonio. Ma c’è dell’altro

La filastrocca americana recita , “first comes love, then comes marriage, then comes baby in a baby carriage” ( prima viene l’amore, poi arriva il matrimonio, poi arriva il bambino in una carrozzina) ecco perché  molte persone erano portate a credere che la sposa avrebbe avuto un bambino entro un anno. L’idea di salvare la parte superiore della torta serviva a far sì che gli sposi non dovessero comprare un dessert celebrativo per annunciare la gravidanza o il parto. Attenzione, giusto l’altro giorno gli ospiti di William e Kate hanno mangiato quella del loro  matrimonio per il battesimo del principino Louis!

L’origine degli anelli di nozze

Storicamente, l’anello della sposa simboleggiava la proprietà. Nelle prime culture: romana, greca ed ebraica, gli anelli erano una garanzia per pagare il padre della sposa. La tradizione si è evoluta con il progresso dei diritti delle donne, dal momento che le spose si scambiano anche anelli con lo sposo.

Il motivo per cui le fedi si indossano sul quarto dito durante la cerimonia è perché si riteneva che il quarto dito contenesse una vena specifica che porta al cuore. Da allora il mito è stato sfatato dai fisiologi, ma le coppie lo rispettano ancora oggi.

L’origine della tradizione del padre della sposa

La tradizione risale a un periodo di matrimoni combinati, in cui il “dare ” la sposa rappresentava il trasferimento di proprietà. Allora, le giovani donne erano usate come garanzia per saldare debiti o disaccordi con le tribù vicine,e, per il padre per elevare il suo status dando ad una famiglia più benestante la propria figlia . Oggi, è un modo per apprezzare ed onorare il proprio padre.

L’origine di portare in casa la sposa in braccio

Era considerato poco femminile per la sposa mostrare di voler lasciare la casa del proprio padre. Quindi, lo sposo doveva prenderla e a braccia farla passare oltre la soglia

Inoltre, si pensava che gli sposi fossero molto suscettibili agli spiriti maligni. Portando la sposa oltre la soglia, si diceva che lo sposo la proteggesse mettendo uno spazio tra lei e il pavimento.

Silvia GALLI