La fine di dicembre, oltre che segnare l’avvento del Natale e la conseguente euforia per i regali e i preparativi, rappresenta anche il periodo in cui si fanno bilanci, considerazioni sull’anno quasi concluso e speranze nell’anno che sta per arrivare.

Anche noi di TheWoman, dopo aver dispensato consigli sui regali natalizi, non ci sottraiamo da questo “passaggio obbligato, ma lo facciamo in modo originale e decisamente al femminile!

Scorriamo con la mente i mesi che hanno scandito il 2010 e cerchiamo alcune donne che hanno meritato la ribalta per merito della loro dedizione, tenacia e intelligenza.

La prima che ci viene in mente è, senza dubbio, Emma Marcegaglia, poiché è stata inserita nella classifica delle 50 donne più potenti del mondo. Di lei, però, abbiamo abbondantemente parlato e quindi, in questa sede, ci limitiamo ad augurarle un 2011 carico di nuove affermazioni.

Un altro nome che avremo sentito molte volte è quello di Susanna Camusso, eletta segretario generale della CGIL. Successo storico per lei, perché, da sindacalista militante qual è, sicuramente si tratta di un traguardo di prestigio, ma anche per tutte le donne, poiché è la prima volta che si ha una “segretaria” e non un “segretario” a capo di un sindacato, e così importante per di più. Nel suo discorso immediatamente successivo alla sua elezione, il 3 novembre 2010, ha voluto dare voce alle donne che, unite ai giovani, rappresentano la categoria meno protetta, meno tutelata dallo Stato. La sua tenacia si intuisce dalla fermezza con cui parla della necessità di livellare le disparità sociali partendo da un piano per il lavoro per combattere il declino del Paese. Parole dure, espresse senza mezze misure, che lasciano capire i pensieri e gli ideali alla base delle scelte di una donna sicuramente forte, combattiva e sempre in prima linea quando si tratta di far valere i diritti dei lavoratori.

Il 2010 è stato un anno importante anche per Ornella Barra, al nono posto tra le donne d’affari più potenti del mondo, nella classifica “Global Top 50 Women in Business” stilata dalla prestigiosa rivista americana “Fortune”. Difficile che i non addetti ai lavori ne riconoscano il nome, poiché è da sempre una donna che alle interviste preferisce rispondere con i fatti.
La sua carriera in ambito farmaceutico, a capo di un colosso a livello mondiale quale Alliance Boots, con sede in Inghilterra, è cominciata da una laurea, conseguita in Italia, a Genova, e una prima occupazione in una farmacia, e da lì non si è più fermata. Non si tratta di fortuna ma di capacità di essere sempre al passo con i tempi e, in qualche caso, addirittura in vantaggio. Un esempio è “Alphega”, ovvero una rete virtuale di farmacie che continuano ad essere indipendenti ma al contempo possono avvalersi dei servizi e dell’esperienza di Alliance Boots, se si pensa che è stata fondata nel lontano 1849.
Questa iniziativa, promossa altrove, era stata accolta freddamente in Italia ma oggi, con la crisi, si è capito anche qui l’importanza di costituire associazioni, in questo caso a vantaggio di farmacisti, industrie e pazienti.
Si tratta, quindi, di un’antesignana, ossessionata dal lavoro e schiva, ma mossa da passione ed entusiasmo, che l’hanno portata a livelli elevati mantenendo modestia ed umiltà. E queste doti ce le confermano, questa volta, non i fatti ma le sue parole, quando Ornella Barra ha commentato il suo successo: “Più che una ricompensa a titolo personale, lo considero un riconoscimento della dimensione internazionale del nostro gruppo e delle nostre équipe“.

E’ stato un anno da ricordare anche per Francesca Fiore, tra le vincitrici della “Mela d’oro” 2010, premi che vengono assegnati annualmente dalla Fondazione Bellisario. La motivazione è stata :”Per le indiscusse doti manageriali e strategiche con cui ha costruito una carriera di successo in un grande gruppo internazionale, divenendo un esempio e un modello di perfetta conciliazione tra lavoro e famiglia” .
Francesca Fiore è direttore commerciale di Vodafone, un’azienda importante e solida, famosa a livello internazionale. Si tratta di una carriera divenuta importante molto presto, se si pensa che Francesca è nata nel 1967, ma raggiunta con tanto studio, lavoro e sacrifici, il conseguimento di due lauree e diverse esperienze all’estero, tra cui un Master in Business Administration a Boston. Nonostante l’importante carica lavorativa, la signora Fiore è anche moglie e mamma di ben quattro bambine, a dimostrazione che le donne, se vogliono, e se ben supportate, possono davvero arrivare dovunque.

E allora, fuori le unghie, ragazze e, chissà chi tra voi sarà la protagonista del 2011?

Vera Moretti