Anche Privalia si appresta a festeggiare la Festa del Papà, con la presentazione di un’indagine appena condotta e dedicata interamente ai papà, condotta grazie alla partecipazione di soci italiani sia uomini sia donne.

Da questo sondaggio è emerso che, agli occhi dei loro figli, i papà italiani sono un perfetto mix di vita attiva e verve intellettuale.
La percentuale dei padri che amano vivere all’aria aperta, fare sport e dedicarsi, nel tempo libero, ai propri hobby, è del 27%, mentre al 21% corrisponde la percentuale di coloro che rimangono sempre sintonizzati sull’attualità e su cosa accade nel mondo.
Diminuisce sensibilmente, invece, la cifra dei papà social, assestata per ora al 4%.

Ma i padri di oggi, rispetto a quelli del passato che “non dovevano chiedere mai”, non si vergognano ad ammettere di essere premurosi e sensibili e molto meno legati ai beni materiali per far felici i figli, atteggiamento che caratterizzava i papà delle generazioni precedenti.

I padri 2.0 sono uomini che non nascondono le emozioni ma che, al contrario, si commuovono davanti ai progressi dei figli, ma anche durante le recite scolastiche o leggendo i biglietti affettuosi dei pargoletti.

Per questo motivo, quando gli intervistati sono stati chiamati a scegliere, tra i padri vip, che meglio interpretasse il mood dei moderni papà, hanno indicato, quasi all’unanimità, Ben Affleck, attore hollywoodiano che non perde occasione per dichiarare amore sconfinato per la compagna, Jennifer Garner, e le loro figlie.

A lui sono andate il 30% delle preferenze, seguito dal nostrano Linus, emblema della mens sana in corpore sano e Brad Pitt, simbolo di papà impegnato, entrambi con il 19% delle preferenze.

Per quanto riguarda i ruoli che i due genitori ricoprono tra le pareti domestiche, Privalia fa sapere che essi sono quasi del tutto intercambiabili, poiché ben il 50% dei padri dichiara di dividere equamente il carico di lavoro in casa con la propria partner e il 45% si definisce perfettamente multitasking. Marginali i papà più pigri che, con il solo 5%, si affaticano con poco.

Ma non è tutto, perché, tra i papà, si nascondono tanti “mammi”, ben il 58% degli intervistati, disposti a rinunciare al lavoro per dedicarsi ai figli, qualora ce ne fosse la necessità o l’occasione. Anche se i diplomatici sono il 34%, ovvero coloro che sostengono che né mamma né papà dovrebbero rinunciare alla carriera e ai propri successi professionali.
Meglio affidare i bimbi a baby sitter e ai nonni e continuare a lavorare.

Quale regalo si può donare ai papà di oggi, così presenti e attenti al benessere dei figli? Figli e papà, in questo caso, sono d’accordo: la prima scelta cade su abbigliamento, che raccoglie il 45% delle preferenze, ma gettonati sono anche accessori legati alla tecnologia e oggetti di design.

Ed ora che Privalia ci ha dato i giusti suggerimenti, non ci sono più scuse: andiamo a scegliere il regalo migliore per il nostro papà!

Vera MORETTI