di Alessia CASIRAGHI

Sex, Lies, Storyboards. Sesso, bugie e storie. I pubblicitari di Madison Avenue sono pronti a tornare sul piccolo schermo: l’attesa per la quinta stagione di “Mad Men”, la serie tv di Matthew Weiner sul patinato mondo della pubblicità a New York negli anni ’60, in America è terminata. Dopo 17 mesi di assenza Don Draper,  Peggy Olson, Pete Campbell e company sono tornati dietro alle loro scrivanie di Manhattan: in Italia la serie sarà trasmessa in esclusiva da Fox.

Il primo episodio della nuova stagione, intitolato “A Little kiss”, ha debuttato sulla rete americana AMC lo scorso 25 marzo: una première di due ore ambientata nel 1966, il cui compito era di tracciare le principali linee narrative e i nuovi labirinti interiori dei protagonisti delle nuova serie. Anche se i più attenti telespettatori ( erano 3 milioni e mezzo davanti allo schermo in America) hanno già fatto notare un piccolo anacronismo: all’inizio dell’episodio si sente in sottofondo The Look of Love, ma la canzone è in realtà del gennaio del 1967. Dusty Springfield a parte, la puntata ha già ottenuto gli omaggi di critica e stampa, all’indomani della sua messa in onda: “Il Mad Men di sempre. Acuto e divertente in alcuni momenti, triste e cupo in altri. E’ meticoloso, coglie i personaggi negli aspetti più intimi, e riconosce al pubblico l’intelligenza di capire anche senza essere imboccato” scrive Hit Fix, mentre l’Hollywood Reporter sottolinea come vi sia qualcosa di magico, una sinergia nascosta nella serie che “ continua a tenere incollati milioni di telespettatori (siamo alla 5° stagione) che cercano nella tv qualcosa di inaspettato, non convenzionale e senza compromessi”. 

Sovraffollate vite interiori, humor seducente e nostalgia vintage per gli Swinging Sixties, il mondo ‘quasi’ perfetto e patinato che non c’è più. Gli ingredienti, anche per la nuova stagione, sembrano esserci tutti. Resta solo da scoprire chi riguarderà il Mystery Date della prossima puntata…