Oggi si celebra il fertility day che ha destato polemiche e commenti di ogni sorta ed è proprio per questo che parliamo di donne prendendo spunto da un video che sta facendo molto chiacchierare ‘l’internet’.
Che vuol dire ladylike? Molto spesso quando parliamo di argomenti di beauty o di fashion, con ladylike si intende un aspetto ‘da signorina’ ovvero femminile, a modo, appropriato e chic. Il genere di look che, se dobbiamo generalizzare, approverebbero le nostre mamme e le nostre nonne. Capelli ben pettinati, look classico ed elegante, atteggiamento appropriato o come direbebro i milanesi ‘schiscio’.
Anche il colosso del fast fashion H&M si è interrogata sul significato di ladylike, cosa significa oggi essere una signora? Per promuovere la nuova collezione per l’autunno 2016 ha interpellato il regista Gustav Johansson e lo stylist Robert Rydberg.
Protagoniste del video modelle e attrici di tutte le taglie, di tutte le età e di tutti i look: Fatima Pinto (campionessa di box), Paloma Elsesser (modella plus-size) , Cajsa Wessberg (designer e modella svedese), Arvida Byström (fotografa e artista), Lauren Hutton (meravigliosa 73enne) e Hari Neef (modella e attrice statunitense) solo per citarne alcune. La colonna sonora invece è delle Lion Babe un duo al femminile che ha reinterpretato il classicone She’s a Lady di Tom Jones.
Ma chi è una signora oggi? Una che sta seduta composta con le gambe ben chiuse, che parla a bassa voce, che si depila, non parla di sesso, mangia come un uccellino come Rossella O’Hara e, come vorrebbe il ministro Lorenzin, procrea prima che sia troppo tardi?
Evidentemente no, anche se qualche uomo (e qualche donna!) si ostina ancora a pensarlo. Una donna che vive in questo mondo e in questo tempo è una vera signora se non mente a sé stessa, se fa quello che vuole e si veste come vuole e che se vuole fa la casalinga o la scaricatrice di porto, poco importa e in quanto all’aspetto non deve sentirsi giudicata per il proprio corpo!
Perché ci piace questo spot? Perché il messaggio di H&M aiuta a far diventare questa idea di donna mainstream e perché cosa è giusto e cosa è ingiusto fare col nostro corpo lo sappiamo solo noi.
Perché non ci piace questo spot? Perché il colosso svedese utilizza un messaggio importante e delicato (che adesso è molto di moda) per vendere degli abiti e del make up (fatto rispettando i diritti dei lavoratori?). Vabbè, ci può stare a volte è più importante il contenuto che il contenitore, un passo e una taglia alla volta.
Martina ZANGHI’
