Quando pensiamo ad un profumo da indossare ci immaginiamo che piaccia al nostro partner, a coloro che ci stanno intorno, agli sconosciuti che ci siedono accanto in metropolitana, al teatro o in sala d’aspetto. In realtà però quando lo compriamo lo facciamo per noi stesse, per avere un’aura avvolgente, per sentirci speciali ed esprimere noi stesse. Il claim di Shiseido è Beacuse the beauty is already in you ed è proprio da questo che si sviluppa l’ideale di bellezza del brand giapponese, anche in quanto a profumi. L’ultimo nato è Ever Bloom. Dalle sfumature rosate, con un flacone in vetro dalle linee morbide, femminili, delicate. Ma, come spesso accade, è la sua storia a renderlo interessante.

camelia2Ad ispirare la fragranza, un’opera d’arte del 1940, uno scatto in bianco e nero di Shinzo Fukuhara, figlio del fondatore della Maison Shiseido. Protagonista, una Camelia reale, un fiore bellissimo, elegante ma incredibilmente fragile. Aurélien Guichard, maestro profumiere di Grasse che ha ideato la fragranza la racconta come «Un cuore floreale trasparente, cristallino e naturale. Un fiore astratto che non si riesce a definire esattamente, un fiore dai contorni ‘sfumati’. Un jus setoso e delicato che avvolge la pelle. Ho cercato prima di tutto di ricreare il profumo del collo di una donna, della sua pelle pura».

Anche il bouquet è particolare, una sensazione intensa che ammalia l’olfatto e che invece della classica piramide olfattiva ha una costruzione “round shaped” basata su due accordi: Aura, fresco e radioso (ciclamino, rosa e fiore di loto) e Presence, delicato e sensuale (assoluta di fiori d’arancio, gardenia, sylkolide musk).

Il racconto prosegue con un dettaglio affascinante, il Karuska presente nella campagna pubblicitaria della Maison che ha come protagonista la modella tedesca Tess Hellfeuer. Si tratta di un motivo tradizionale giapponese creato dalla scuola di Belle Arti di Tokyo nel 1915 che simboleggia felicità e prosperità. Un fil rouge che racchiude l’ideale del brand che prende forma disegnando un arabesco, i contorni di una donna, circondata dall’aura della propria bellezza. Anche la nuance rossa del flacone simboleggia la luce interiore che si riverbera liberandosi nella fragranza sfuggente e, nello stesso tempo, indimenticabile.

Perchè ci piace questo profumo? Perchè molto spesso dimentichiamo che tutto quello che ci serve per essere attraenti lo possediamo già. Abbiamo tante risorse, tanto talento e tanta passione, se solo fossimo più fiduciose e sicure, se solo fossimo più serene e centrate capiremmo che la nostra aura attirerà gli altri e che non abbiamo bisogno di fingere di essere qualcun’altra per essere speciali.

Martina ZANGHI’