Qualche ingenua potrebbe reputarli utili ma sappiate che quelli sono degli strumenti il cui inventore potrebbe meritarsi il premio come peggiore brevetto di tutti i tempi. Scherzi a parte le spugnette che si trovano nei kit occhi molto spesso non svolgono bene il loro ruolo per cui sono stati creati, soprattutto perché non sono adatti al blending. A rendere il risultato speciale è proprio una questione di sfumature, che solo i pennelli possono dare.

Ogni trucco ha il suo pennello ma non per questo dobbiamo fare a meno dei nostri ‘applicatori naturali’. Usare le mani, o meglio le dita non è assolutamente vietato, anzi! Soprattutto con i prodotti in crema non c’è alleato migliore del nostro polpastrello. I cream eyeshadow infatti, a contatto col calore delle mani, acquistano una temperatura perfetta e diventano più facili da stendere. Attenzione però ai colori scuri che vanno sfumati con attenzione. Se siete delle amanti degli smokey eyes poi, i pennelli devono essere i vostri migliori amici. Le macchie di colore in stile panda devono andare in estinzione, nessuno dovrebbe mai più  individuarli né in Cina né in qualunque altra parte del mondo, il WWF se ne farà una ragione.

Anche per quanto riguarda la scelta dei pennelli non c’è una regola precisa, con la pratica, ognuna trova il proprio brush perfetto, adatto ad ogni effetto. Per le sfumature ci sono tantissimi pennelli, da scegliere in base alla dimensione del nostro occhio, quelli corti e compatti vanno bene per gli occhi non troppo grandi oppure quando si vuole essere molto precise. Quelli più ampi  invece si adattano alle fortunate con dei grandi occhi e delle palpebre estese. Ci sono anche i pennelli da sfumatura angolati perfetti per la piega dell’occhio e che rendono lo sguardo magnetico. Non è importante solo il colore che scegliamo per l’ombretto è ancora più importante come lo sfumiamo. Ma non lo avete letto Cinquanta sfumature di grigio?

Martina ZANGHI’

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