Questo mese vi abbiamo già segnalato Tre belle notizie Beauty e adesso, come di consueto, vi raccontiamo ciò che di bello è successo di bello in questo mese.

Il mese delle rose ma anche delle spine, ecco le Tre belle notizie di Maggio:

La prima notizia riguarda le nostre vicine di casa, le donne irlandesi. Venerdì 25 Maggio si è svolto il tanto chiacchierato referendum per abolire l’emendamento 8 della Costituzione, una legge contro l’aborto, consentito unicamente in caso di rischio per la vita o la salute mentale della madre. I risultati del referendum hanno favorito il sì per il 66,4% contro il 33,6% dei no. L’agi riporta che hanno votato soprattutto i giovani (87% tra gli Under 24), le donne (70%) e gli abitanti di Dublino, dove il Sì ha sfiorato l’80%. Le donne irlandesi avranno finalmente gli stessi diritti di quelle europee e proprio il 22 Maggio anche qui in Italia la legge sull’aborto, la famosa 194, ha compiuto 40 anni.

Un’altra good news riguarda il lavoro e l’economica. Unioncamere ha rivelato che il 29% delle attività di aziende under 35, ha una donna al comando. In effetti è ancora un numero troppo basso per esultare o pensare anche solo di avere una parità con il sesso maschile ma ci piace l’idea che questo sia un trampolino, l’inizio del miglioramento e delle pari opportunità. Complessivamente sono 154mila le giovani donne a capo di una impresa in Italia, una ogni 12 aziende. Campania e Lombardia si contendono il primato per la presenza di imprese femminili di under 35, distanziando Lazio e Sicilia, agli ultimi posti della classifica. Umbria e Friuli Venezia Giulia invece sono le regioni che si piazzano al vertice. Un’altra componente che sta rinnovando il volto dell’impresa femminile in Italia è quella straniera, sono oltre 141mila le imprenditrici (il 24% delle aziende ‘straniere’ in totale) che hanno fatto impresa in Italia. Lombardia, Lazio e Toscana le regioni in cui le imprese femminili straniere sono più diffuse con il Molise al primo posto in Italia.

LEGGI TUTTE LE BELLE NOTIZIE DEGLI ULTIMI MESI

Maggio 2018 è mese di matrimoni e che matrimonio, il Royal Wedding di Sabato 19 ha fatto sognare mezzo mondo. Proprio in una cerimonia così istituzionale e ‘pettinata’ è venuta fuori la potenza dell’amore di due ragazzi normalissimi, titolo a parte. Ma la buona notizia per noi è che Meghan Markle ha avuto modo di esprimere la propria indole, la propria volontà di raccontarsi, in un protocollo così rigido ha percorso la navata da sola, per esprimere la sua indipendenza, anche nel momento dell’unione con Harry. Un piccolo passo anzi 3 o 4 che però ci fa sperare, soprattutto quando si tratta di un evento di tale risonanza si tratta di una dichiarazione d’intenti per il futuro.

Martina ZANGHI’