La scorsa settimana abbiamo provato a scegliere se fosse meglio sposare un calciatore o un cuoco. I sex symbol dell’altro ieri erano gli atleti con il pallone tra i piedi, oggi vanno fortissimo gli uomini con il grembiule. E’ d’accordo anche la moglie di un cuoco stellato Michelin come la Signora Cannavacciuolo?

Lo chef Cannavacciuolo a casa cucina oppure è assente, causa registrazione delle puntate della sua trasmissione?
Direi che è molto comodo averlo a casa: se ho bisogno lo faccio anche cucinare (ride, N.d.r.). Devo dire che per me Antonino è speciale: è una persona molto autentica, molto vera, sia in quello che fa nella quotidianità che nella sua trasmissione. Non lo cambierei con nessun altro al mondo.

Da quanto tempo siete innamorati?
Siamo sposati da otto anni, abbiamo convissuto per un po’. Sono quasi quindici anni che siamo insieme.

E’ cambiato qualcosa nel vostro rapporto da quando è diventato anche un personaggio Tv?
Lo vedo meno, però sono contenta. In concomitanza con l’avvio di questa avventura televisiva abbiamo avuto il nostro secondo figlio, Andrea. Il secondo bebè è più “facile”, gestibile dopo l’esperienza della prima, quindi i primi due – tre mesi in cui è stato meno presente ero comunque presa da questo nuovo arrivo. E’ andata benissimo così. Sembrava organizzato anche quello.

Allora è comodo sposare un cuoco?
A parte questo periodo della trasmissione, lui c’è, è presente anche con i bambini. C’è anche da considerare che Villa Crespi è un albergo-ristorante quindi un luogo “di famiglia”. Nel pomeriggio stacca e viene a casa, per quello che riesce. Quando invece si lavora tutto il giorno, quando si torna a casa a tarda sera, i bambini quasi non li si vede.

Paola PERFETTI

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