A volte una buona idea arriva di notte, quando i pensieri prendono il sopravvento e finalmente, calato il silenzio in tutta la casa, riusciamo a sentirli.

E’ quanto è accaduto a Silvia Esposito, fondatrice di Mumadvisor, il primo portale che raccoglie le recensioni delle mamme riguardo le attività dei loro figli, spaziando dalle scuole ai corsi di lingue, fino a ristoranti e servizi dedicati ai bambini.

Si tratta di un portale che sta avendo molto successo, poiché offre qualcosa che prima non esisteva.

Noi di Bellaweb, che sosteniamo le iniziative e le novità che arrivano dalle donne per le donne, abbiamo voluto saperne di più e abbiamo intervistato Silvia, una mamma come noi che cercava, lei per prima, un sito che potesse mettere in contatto le opinioni e le recensioni su tutto ciò che riguarda i bambini.
Non trovandolo, ha deciso di crearlo, e il risultato è assolutamente positivo.

Ecco cosa ci ha raccontato.

Mumadvisor è un portale che ha il pregio di mettere in contatto tante mamme e le loro diverse esperienze. Il passaparola rappresenta ancora un forte motore di informazione?
Il passaparola vale ORO tra le mamme, che ci fidiamo più del parere dell’amica fidata rispetto a quello del pediatra. Il network di informazioni e il tam tam tra le mamme ha davvero un potenziale incredibile. Per questo il motto di Mumadvisor è Parola di mamme.

Ci spiega come funziona il portale? Cosa può trovare all’interno una mamma che vi accede?
Il portale funziona in modo molto semplice, immediato ed intuitivo.
Partiamo dal presupposto di avere poco tempo a disposizione e dover scegliere uno spazio dove poter festeggiare il compleanno del nostro bambino: con un semplice menù a tendina posso fare la ricerca a seconda della zona della mia città e dell’attività che sto ricercando. Mi si apre la pagina di mio interesse e sotto la struttura, la mamma può trovare la recensione di un’altra mamma che ha già “testato” la tal scuola o ludoteca etc.
All’interno del portale c’è un piccolo magazine che parla di Ricette, Viaggi, Craft, Design, Fashion&Lifestyle, Gardening, curato da altre mamme blogger ognuna esperta in una materia, quindi si potranno leggere dei consigli molto utili e veloci dedicati alle mamme con poco tempo, ma digitali.

Considerando la giovane età del progetto, è già possibile capire se la startup sta riscuotendo successo? Insomma, le mamme che si imbattono in Mumadvisor apprezzano questa iniziativa?
Devo dire che con mia grande gioia il lancio è stato un piccolo successo, mi rendo conto che il lavoro vero e più arduo inizia adesso.
La soddisfazione più grande è stato proprio il responso delle mamme che hanno accolto la novità con grande entusiasmo e mi spronano a dare il meglio, mi dicono che mancava, che non vedono l’ora di vedere all’interno di Mumadvisor la scuola di loro figlio. E mi basta questo per capire che la mia intuizione era esatta.

E’ stato complicato trasformare un’idea in realtà?
Dal giorno in cui ho urlato in piena notte a mio marito: “Voglio fare il Tripadvisor delle Mamme“, al lancio vero e proprio è passato un anno esatto.
Un anno dove io lavoravo comunque presso una nota azienda di moda 8 ore al giorno e di notte a questo progetto in gran segreto. Quindi complicato per questo motivo, ma la mia cara amica Lavinia Colonna Preti che si è occupata della creazione del portale ha immediatamente capito qual’era il mio obiettivo e l’ha realizzato a mio avviso ottimamente. Ilaria Corticelli la Creative Photographer ne ha curato l’immagine, scegliendo uno stile molto semplice, pulito e che mi rispecchiasse.

Come ha arruolato le altre mamme che scrivono sul portale?
Le altre mamme (tranne Alessandra Iaria, la Food Editor che non lo è ancora) che scrivono sul Magazine di Mumadvisor sono care amiche o professioniste alle quali mi sono affidata in passato per mie necessità da mamma e quindi le ho come dire “reclutate” perché secondo me erano le migliori per consigliare le mie future lettrici.

Partecipare a Mumadvisor è semplice? Qualsiasi mamma che lo desidera può scrivere una recensione?
Si è semplicissimo, bisogna solo registrarsi (ci vuole davvero mezzo secondo) e poi via libera alle recensioni! Si può anche mettere un nickname per mantenere la privacy. Se non si trova la struttura che si desidera, basta inviarmi un’e-mail e sarà mia cura aggiungerla al più presto.

Spesso le startup che si rivolgono alle famiglie arrivano da un’esperienza e un’esigenza personali. Possiamo dire dunque che la creatività è mamma, oltre che donna?
La maternità è un grandissimo dono del Signore che regala alle donne una maggiore consapevolezza di quella che è la scala dei nostri valori della vita. Così all’improvviso cambiano le nostre priorità, siamo più di corsa, diventiamo multitasking e sì, siamo nettamente più creative, responsabili e produttive. Se ci ripenso in effetti quella notte in cui mi si è accesa la lampadina, avevo partorito da poco il mio secondo bambino. Le aziende dovrebbero tutte prevedere il part-time per le mamme, perché non lo capiscono?

E in attesa che ciò avvenga, le mamme si stanno organizzando creando su misura la propria professione, proprio come ha fatto Silvia.
Complimenti!

Vera MORETTI