Una vecchia telenovela si intitolava “Anche i ricchi piangono”, per sottolineare che tutti, indipendentemente dalla condizione sociale e dal conto in banca, dobbiamo scontrarci con le insidie e le sofferenze della vita.

Ma, pur sapendo ciò, la vita di chi è famoso e ricco, sembra sempre migliore e patinata della nostra.
Noi, gente comune, costretti a fare i conti con le bollette da pagare e la gestione della famiglia, ci troviamo ad invidiare chi ha a disposizione camerieri, valletti, maggiordomi e baby sitter, convinti che per loro sia tutto più semplice.

Sicuramente lo è, ma occorre sempre fare i conti con le sorprese che la vita ci riserva.

Pensiamo a William e Kate, la coppia regale per antonomasia, belli e perfetti, con due figli belli e perfetti: potremmo mai trovare una piccola sbavatura nel loro menage?
Ebbene, anche per i Duchi di Cambridge la vita da neo genitori è dura e insonne!

Ad ammetterlo è stato lo stesso William che, da padre felice ed orgoglioso qual è, si è lasciato andare a commenti sdolcinati sulla vita di famiglia, senza omettere la difficoltà di vivere con due bimbi piccolissimi.
Se, infatti, la piccola principessa Charlotte, nata lo scorso 2 maggio al St. Mary Hospital di Londra, dorme pochissimo tenendo svegli mamma e papà, il principe George, di quasi due anni, è un bimbo vivace e scatenato, quello che noi definiremmo una “piccola peste”.

Sorridente e con le occhiaie, William sembra un papà come tutti gli altri, impegnato a tenere d’occhio il figlio per evitare che si metta nei guai e a cullare la figlioletta neonata sperando che finalmente si addormenti.

Non dubitiamo che la coppia abbia una schiera di aiutanti al sui seguito, nella tenuta di Anmer Hall dove hanno deciso di trasferirsi con i bambini, ma sapere che anche i principi sono persone come noi, con le loro debolezze e problemi quotidiani, ci fa sentire più vicini a loro.

Insomma, addio a scettri e corone, nel terzo millennio la monarchia arriva al cuore dei suoi sudditi a colpi di pappe e biberon.

Vera MORETTI