Le donne amano tenersi informate su tutto ciò che le riguarda e, per farlo, si documentano, anche e soprattutto navigando in rete.
Inoltre, cercano contatti e consigli da coloro che vivono le loro stesse esperienze, per sentirsi meno sole e più capite.

In particolare durante gravidanza e maternità, quando le difese sono più basse e si diventa più sensibili, è importante sapere che esistono altre donne che provano le stesse cose e vivono le stesse giornate piene di dubbi ed incertezze, ma anche di euforia e appagamento.

Se è vero che i siti dedicati a questi argomenti sono molti, è vero anche che, però, non tutti vanno a fondo delle problematiche femminili e non si propongono come guide concrete.

A riempire quindi un buco che fino a poco tempo fa era evidente nel web, è nato PinkUp, un sito dedicato alle donne e ai particolari e fondamentali momenti della loro vita, che propone anche una serie di applicazioni da scaricare per tenersi sempre aggiornate.

Per capire meglio di cosa si tratta, abbiamo intervistato Sara Mervi, fondatrice di questo progetto.
Ecco cosa ci ha raccontato.

PinkUp è dedicato al mondo femminile e a tutte le sue sfaccettature, ed offre un servizio che prima non c’era. Com’è stato accolto dal web?

Le utenti PinkUp hanno risposto ai servizi da noi offerti con forte coinvolgimento e partecipazione… scaricano le nostre Applicazioni, le utilizzano, ci scrivono per suggerirci miglioramenti e integrazioni e per condividere con noi l’esperienza che stanno vivendo… è per noi un’emozione incredibile essere parte di questa condivisione.

Cosa viene apprezzato di più, il sito web o le applicazioni da scaricare?
Sito e applicazioni mobile sono fruite in modo, momenti e per finalità diverse. Le applicazioni mobile sono gli strumenti che consentono una maggiore e frequente consultazione nella continua connettività e disponibilità; il sito web, invece, privilegia il momento dell’approfondimento, dell’informazione e dell’analisi. Sono quindi servizi complementari e non competitivi l’un l’altro. In questo Momento l’APP per la Gravidanza, realizzata sia per Android che iOS, ci sta dando grandi soddifsazioni .. perchè le sta dando alle nostre utenti.

Come vi è venuta l’idea di creare PinkUp? Deriva da una vostra esigenza personale o dal desiderio di riempire uno spazio che fino a quel momento era vuoto?
PinkUp è un regalo che abbiamo fatto a noi stesse, la risposta alle nostre esigenze di donne e mamme. L’intuizione nasce dalle nostre esigenze non soddisfatte e per questo ha rappresentato un’opportunità di mercato.
Pinkup Ciclo, l’APP per il ciclo, per esempio, è nata perchè non c’era nessuna applicazione in lingua Italiana che riuscisse a supportarci come da noi desiderato nel monitaraggio del ciclo mestruale e nella nostra volontà di evitare o di avere una gravidanza.

Quanto tempo è passato da quando avete avuto l’intuizione di creare PinkUp a quando è diventata realtà?
PinkUp è nata dall’intuizione della sua founder, Sara Mervi, a partire da un bisogno avvertito in gravidanza e si è evoluta nel tempo ampliando l’offerta di servizi sia in termini di numerosità di applicazioni per le donne che di contenuti web.

Capita spesso che la decisione di intraprendere una nuova attività sia conseguente alla maternità. E’ successo anche a voi?
Con la nascita del suo secondo figlio, Sara, in un momento di grande scombussolamento organizzativo ed emotivo, sviluppa la prima applicazione sulla gravidanza interamente italiana per rispondere ai suoi dubbi e per offrire uno strumento utile a tutte le donne che stavano vivendo la sua stessa esperienza. Le risposte delle utenti poi sono state la spinta necessaria per trovare i partner finanziari ed operativi e costituire PinkUp.

Ci spiegate come fare per accedere a PinkUp e cominciare ad usufruirne?
Per entrare nel mondo PinkUp basta scaricare una delle nostre applicazioni mobile PinkUp Ciclo, PinkUp Gravidanza o PinkUp Neonato sia dall’Android Market che dall’Apple Store. Con lo stesso account si può accedere dal web, sul sito Pinkup.com e visualizzare il proprio profilo.

Le utenti possono partecipare attivamente al sito, proponendo nuovi argomenti o scrivendo articoli loro stesse?
Certamente! Il sogno di PinkUp è offrire delle applicazioni che siano veramente utili e che possano essere un vero supporto nei momenti di grande cambiamento fisico ed emotivo delle donne. E solo le donne possono aiutarci in questo.
Nella ultima versione dell’APP per il Neonato, (anche questa realizzata sia per Android che iOS) abbiamo inserito alcuni funzioni per mantenere sotto controllo le poppate e le visite che un neonato deve fare, senza tralasciare però una parte molto importante, che è quella emotiva e del ricordo. E sono state proprio le nostre utenti a chiederci queste funzioni. L’enorme vitalità e partecipazione delle nostre utenti ci ha portato da poco a creare delle pagine Facebook creando una sorta di community PinkUp, venite a trovarci!

Vera MORETTI