A vederla sembra uno scricciolo, Bianca Atzei. Pelle diafana, fisico minuto e occhi grandissimi, non ti aspetteresti mai che da quel corpo tanto minuto possa uscire una voce così portentosa, tanto vibrante da toccare subito le corde del cuore. Quelle del numeroso pubblico che la segue. Ma anche quelle di Alex Britti, con cui ha duettato in Non è vero mai e nella toccante cover della canzone di Tenco Ciao, amore ciao, e quelle di Antonio Marras, eclettico stilista sardo che la veste, facendola “sentire una principessa”, e l’ha vestita a Sanremo 2015. L’abbiamo incontrata in occasione della mostra Per un pezzo di pane, al circolo Nonostante Marras, durante la scorsa Settimana della Moda Uomo, e ci ha raccontato del suo rapporto con il designer sardo e con il cantante romano.

Quello con Antonio Marras è un incontro tra persone che condividono lo stesso amore per la Sardegna?
Sì, ma non solo quello. Il nostro è stato un incontro inaspettato e meraviglioso. Conosco i sardi e il loro carattere, ma non pensavo di trovare una persona così protettiva nei miei confronti, così vera e generosa. Antonio mi sta aiutando molto.
Ti sta aiutando a curare la sua immagine?
Esatto, lui sa come farmi sentire diversa da tutte le altre cantanti. I suoi abiti hanno il dono di farmi distinguere, di farmi sentire davvero speciale.
Infatti, a Sanremo 2015 indossava gli abiti firmati da Marras…
Sì, Antonio ha realizzato per me degli abiti unici e molto speciali. Con le sue creazioni mi sono sentita molto a mio agio sul palco, mi sembrava di essere una principessa.
Com’è stata l’esperienza sanremese?
È stata straordinaria. Tutti mi avevano assicurato che mi sarei stancata tantissimo e che avrei sofferto molto lo stress. Invece, non è stato affatto così. Provavo da 4 anni ad entrare in gara a Sanremo, quindi ero così felice di essere lì, tanto contenta di calcare quel desiderato palco, che non mi pesavano gli orari, le riunioni in notturna… non mi pesava nulla. Per me cantare è una grande passione. È vita. E Sanremo era una tappa importante del mio cammino.
Com’è iniziata l’avventura professionale con Alex Britti?
Lo scorso anno c’eravamo presentati a Sanremo con “Non è vero mai” e non ci presero. La delusione per la mancata partecipazione però è stata ampiamente ripagata con il successo che la canzone ha avuto. È passata tantissimo in radio e ha fatto milioni di visualizzazioni su Youtube.
Com’è lavorare con Britti?
Lavorare con Alex è molto bello. Lui è una persona molto timida, che si apre difficilmente. Tra me e lui, però, c’è stato subito molto feeling, ci siamo trovati molto bene a lavorare insieme. E la cosa che mi fa estremamente piacere è che riesce ad aprirsi molto con me. Una volta abbattuta la naturale timidezza, parla tantissimo! È una persona che racconta tantissime cose. Ogni volta che sto con lui imparo veramente tanto.
Quali sono i tuoi progetti musicali per il futuro?
Per il momento sto facendo il tour delle piazze in giro per l’Italia. E poi è uscito il prossimo singolo, scritto da me, “In un giorno di sole”, che mi auguro possa piacervi molto. In serbo per il futuro ho anche delle sorprese che però per il momento non posso svelare.
Ti abbiamo vista molto attiva anche su Instagram. In particolare siamo rimasti colpiti dalle tue doti di ballerina, impegnata in un ballo acrobatico con Samuel Peron…
Sì, è un social network che mi piace tantissimo, perché mi dà la possibilità di interagire con le persone che mi seguono e di sentire tutto il loro affetto. Con Samuel mi sono lanciata! Sono stata a Capri per il premio Biagio Agnes per il giornalismo, invitata come ospite, dove ho cantato all’inizio “Ciao, amore ciao” e ho fatto un balletto con lui. È stato molto divertente…
Sei molto brava a ballare…
Beh, diciamo che ho musicalità. Mettiamola così.

 

Pinella PETRONIO