Una storia d’amore lunga trent’anni quella tra Christian Louboutin e i tacchi alti. Una storia d’amore che viene oggi celebrata, come si fa con i matrimoni più longevi, nella retrospettiva Christian Louboutin L’Exhibitioniste, al Palais de la Porte Dorée di Parigi.

Una lunga storia d’amore

Teorico dello stiletto e avanguardista shoes couturier classe 1964, ha fatto delle scarpe la sua religione. Religione che in questi trent’anni di carriera ha fidelizzato una numerosa schiera di adepte e fedelissime del tacco a spillo, innamorate tanto quanto lui dei tacchi svettanti e dell’iconica suola rossa, emblema delle sue creazioni, che ha reso le sue scarpe riconoscibili in tutto il mondo.

L’Exhibitioniste, trent’anni di mito

Facendo leva sulla passione-ossessione delle donne per questo accessorio, è stato in grado di rendere le sue scarpe un irrinunciabile feticcio, un oggetto di culto, uno status symbol, con cui è facile identificare un genere di donna forte e potente, sicura di sé, che sfida la forza di gravità e il mondo intero dall’alto dei suoi stiletti. E oggi la mostra Christian Louboutin L’Exhibitioniste intende proprio celebrare il suo successo – frutto di una straordinaria commistione fra bellezza, esotismo, viaggi, arte e cultura -, invitando il visitatore ad un viaggio nel suo ricco universo, invogliandolo a scoprirne ogni aspetto.

La mostra

Curata da Olivier Gabet (direttore del Museo delle arti decorative di Parigi), visitabile già dal 25 febbraio fino al 28 luglio 2020, L’Exhibitioniste è divisa in dieci sezioni che raccontano – attraverso una selezione delle opere più preziose della sua collezione privata e prestiti delle collezioni pubbliche, disegni, schizzi, il processo di creazione delle sue scarpe (nella sezione The atelier), le illustre collaborazioni e persino una riproduzione del teatro buthanese caro allo stilista – i 30 anni di carriera dello shoes couturier.

Le ultime sezioni di Christian Louboutin L’Exhibitioniste

Christian Louboutin L’Exhibitioniste si conclude con le sezioni Fetish, che vede protagoniste creazioni più da ammirare che da indossare, nate dalla collaborazione con David Lynch del 2007, e con l’Imaginary museum, dove il visitatore, invogliato a riflettere sull’intero percorso, può raccogliere riferimenti e ispirazioni artistiche derivanti da souvenir del Museo delle arti dell’Africa e dell’Oceania, collezione di oggetti di Vivant Denon, opere di Joseph Cornell e oggetti d’arte come porcellane Wedgwood.

Scheda della mostra

Christian Louboutin : L’Exhibition[iste]
Palais de la Porte Dorée, 293, avenue Daumesnil – Parigi
26 Febbraio 2020 – 26 Luglio 2020

Pinella PETRONIO

(Credit ph. @louboutinworld)