Abbiamo rimpianto Achille Lauro, il suo mantello di velluto e la sua tutina di mesh incrostata di cristalli, fino a quando sul palcoscenico dell’Ariston, dove si avvicendavano con soporifera lentezza troppi ospiti e troppi pochi cantanti, non è arrivata Elettra Lamborghini e il suo look degno di un carro del Carnevale (si sarà confusa tra le principali manifestazioni della cittadina ligure). Tra i look della seconda serata di Sanremo 2020, in cui tra gli uomini continuano a spopolare paillettes, glitter, tessuti laminati e bunny hair (vedi alla voce Enrico Nigiotti in Emporio Armani e Piero Pelù, che ormai del rocker ha solo il look e forse nemmeno più quello), Nostra Regina del twerking in salsa nazionale non delude le aspettative servendoci una generosa dose di trash, indossando una jumpsuit monospalla super fasciante, firmata Marinella Spose, tempestata di glitter color oro, con pantaloni a balze e -per non farci mancare nulla – un trionfo di piume sulla spalla.

Look della seconda serata, Sabrina Salerno

E rimanendo in tema di “tanta robbba”, non possiamo non fare menzione all’abito di Sabrina Salerno che sì lo sa che oltre alle gambe c’è di più, ma intanto le mostra dallo spacco vertiginoso. Fasciata in un abito di Gabriele Fiorucci Bucciarelli (che ha firmato tutti e tre i look) incrostato di paillettes, con décolleté in bella vista e maniche trasparenti su cui si allungano lingue di tessuto, l’ex ragazza degli Anni ’80 che tanto ci ha fatto ballare con Boys Boys, prima ancora che con Siamo donne, rimane ferma sulle scale per colpa di un tacco incastrato, realizzando in un colpo solo tutte le paure delle donne che hanno calcato il palcoscenico dell’Ariston. Ma del resto lei se lo sentiva, forse per questo aveva confidato in un’intervista di volere indossare i texani.

Più sobrio il secondo tailleur indossato, anche se abbiamo temuto che il bottone cedesse e rivelasse a tutti il bel décolleté della Sabrinona Nazionale. Il terzo look invece, sempre un tailleur giacca pantalone rosso e tempestato di paillettes, ci ha riportato di qualche mese indietro nel tempo, facendoci tornare voglia di mangiare di nuovo il panettone.

Laura Chimenti e Emma D’Aquino

Che favella, le due giornaliste. Bellissime, ironiche e spigliate, danno l’impressione di essere abituate a calcare il palcoscenico. Peccato per i look che non riescono a convincere a pieno, e si muovono tutti sulla sufficienza, ora scarsa ora piena. I look di Laura Chimenti sono forse quelli che ci sono piaciuti di più, soprattutto con il secondo abito firmato Fendi: nero, con gonna vaporosisssima, profondo scollo a V e ruches sulle spalle. Il primo (in velluto nero e organza bianca ricamata a mano a motivo geometrico) e il secondo (a bustier con ventagli di tulle drappeggiati e un’ampia gonna in plissé rosa antico) sono creazioni di Sylvio Giardina.

Le mise di Emma D’Aquino in Antonio Grimaldi (abito argento con scollatura all’americana con ricami in filo lamé di cristalli e grovigli di fili di cuoio argentei, abito monospalla in crepe cady di seta glicine, dal taglio asimmetrico, con cannette di cristallo color argento e per finire abito décolleté con ampia gonna composta da curve ellittiche e tagli asimmetrici) rimane un punto interrogativo, che riusciamo a risolvere soltanto ammirando i bei sandali in pelle glitter argento con gancini e cinturino alla caviglia di Salvatore Ferragamo.

Le nostre preferite della serata

E poi, tra i look della seconda serata di Sanremo, tra cui spicca una bella Levante in Marco De Vincenzo – gonna avvitata e crop top con scollo a cuore e sandali con maxi plateau super glitterati – arriva la classe e l’eleganza, quella più pura, quella che si ha nel DNA, quella disinvolta che anche se indossi un abito maschile leggermente oversized e senza cravatta, sei incredibilmente sensuale e femminile. Quella di Tosca insomma, che ci incanta non solo con il look (lo smoking è firmato da Franco Ciambella) ma anche con la sua voce e con la sua acconciatura d’ispirazione Anni 20.

Look della seconda serata: Fiorello, best dressed man

Il nostro look maschile preferito della seconda serata, invece, è quello di Piero Pel… no scherzavamo. È senza ombra di dubbio quello di Fiorello, che si conferma non solo grande mattatore della serata, mettendo in ombra un pur scintillante Amadeus sempre in Gai Mattiolo, ma anche maestro di eleganza, affidandosi ancora una volta a Giorgio Armani, che ha pensato per lui ad un doppiopetto in velluto rosso intenso, dal cui taschino sbuca anche oggi una pochette glitterata.

Pinella PETRONIO

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(Credit ph. Ufficio Stampa Salvatore Ferragamo e Etro, @marinellaspose, @farina_lorenzo, @supertennistv, @festival_musicaitaliana, @sylviogiardina, @rossolevante_, @dolcegabbana, @giordanaangi)