La storica amicizia con Christian Dior, diventata poi rivalità. Il rapporto con Coco Chanel. La perplessità dell’opinione pubblica di quel periodo, abituata a ragionare con artisti visionari come Givenchy e Balenciaga, ma anche Dior e Santint Laurent, quando invece lui era un designer con uno spiccato sesto senso per gli affari. Pierre Balmain ha pagato lo scotto di essere da un lato artista e dall’altro un business man, cosa che gli ha negato per un certo periodo l’accesso al Gotha dei grandi couturier francesi.

Un couturier con il fiuto per i soldi

Ma Pierre Balmain non è stato solo un couturier con un incredibile fiuto per fare soldi. Sapeva cosa le donne volevano ed era un gradi di darglielo. È stato il primo in grado di comprendere quanto sia importante l’architettura dell’abito, quanto sia importante l’essenziale. Pierre Balmain è stato in grado di creare uno stile tagliente, pensata per una donna elegante ma anche un po’ impertinente. Ma vediamo insieme alcune curiosità che lo riguardano

L’intuito di diversificare la produzione

Pierre Balmain è stato il primo fashion designer a diversificare la produzione mediante il lancio di fragranze. Il couturier creò Vent Vert (1947), la sua prima fragranza di successo oltre che uno dei profumi più venduti fra gli anni quaranta ed i cinquanta.

Pierre Balmain, il cognome e il legame con la regione natia

Lo stesso cognome Balmain sottolinea il legame della famiglia dello stilista con la regione delle Alpi Francesi confinante con Svizzera e Italia da cui Pierre proveniva. Secondo una leggenda locale, infatti, gli abitanti di Saint-Jean-de-Maurienne (il piccolo villaggio alpino dove nacque Pierre Balmain poco prima dell’inizio della prima guerra mondiale) salvarono un giovane ragazzo, trovato privo di sensi sulle montagne vicine. Rimasto senza memoria anche dopo essersi ripreso, ricevette dagli abitanti del villaggio il cognome Balmain dal fatto che era stato ritrovato sul vicino Monte Balm (Fonte Vogue).

Ha realizzato divise per compagnie aeree

Nonostante all’epoca questa attività fosse considerata poco prestigiosa per una casa di moda, Pierre Balmain decise di realizzare le divise per il personale di diverse compagnie aeree (la Trans World Airlines, la Malaysia – Singapore Airlines e, nel 1975, per la Air France). L’essere sceso dall’Olimpo del lusso ha alimentato la sua reputazione di designer commerciale e per questo mentre era in vita non è mai stato considerato all’altezza dei couturier suoi coetanei.

Pierre Balmain: il rapporto con Coco Chanel

Beh, anche le donne di provincia devono pur vestirsi“, diceva Coco Chanel, sferzante e ironica commentando, o meglio criticando, le creazioni Pierre Balmain.

Pierre Balmain, Citazioni

Di seguito potete trovare alcune delle sue più famose citazioni:

La buona moda è evoluzione, non rivoluzione.

La sartoria è architettura in movimento.

Solo a Parigi i lavoratori della couture, dalla sarta alle modelle, adorano un vestito e lo trattano come un bambino.

Il trucco nell’indossare una pelliccia di visone sta nel far finta di indossare un soprabito di stoffa. Il trucco nell’indossare un soprabito di stoffa sta nel far finta di indossare una pelliccia di visone.

L’eleganza è l’arte di non farsi notare, unita alla sottile cura di distinguersi.

 

P.P.