La maratona 2016 della moda italiana comincia, tradizionalmente come ogni anno, con il Pitti di Firenze, prima di raggiungere Milano con la Settimana della moda uomo. Al via oggi, Pitti Immagine 2016, sempre attento anche ai temi dell’attualità che uniscono la moda con la società, avrà come file rouge Generation(s), pensato per portare in scena le tante generazioni della moda allo scopo di raccontarne le mille sfaccettature.

Pitti Generation(s) è il tema-guida dei saloni di gennaio e parlerà della simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi. La velocità del contemporaneo comprime e mixa il tempo personale e generazionale, tra riflessi nostalgici e sperimentazione, in un globale superamento di confini. Così Pitti Generation(s) racconterà con ironia e leggerezza un’epoca dove l’età si rivela sempre più uno stato mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane con la passione per il vintage“, afferma il vice-direttore generale di Pitti Immagine, Agostino Poletto.

A sottolineare la pluralità di stili e ispirazioni, strettamente connessi alla modernità e alla tecnologia 2.0, troneggiano sul suolo del Piazzale antistante il Padiglione Centrale, la facciata del Lyceum e altri luoghi simbolo della Fortezza da Basso, installazioni che mixano arte e performance, curate da Oliviero Baldini, che accoglieranno i visitatori di Pitti 89.

Annullare le differenze di età, fare convivere simultaneamente generazioni diverse sarà la mission della kermesse fiorentina, che si propone di offrire all’uomo, ma anche alla donna, contemporaneo una vera e propria rivoluzione in fatto di stile, che annulla quasi la tendenza a favore di un mix di trend, per una moda sempre più genderless. Una moda, quella proposta da Pitti, che vuole in qualche modo spronare appassionati e fashionisti a non seguire le tendenze in maniera passiva, ma a farle proprie, mescolando stili e generi, abbinando classico e contemporaneo, sempre all’insegna di un lusso che non significa più opulenza e ostentazione, ma amore per il bello, l’artigianalità.

All’interno della Kermesse ci sarà come sempre spazio per il talento. Di scena, in particolare, sarà l’estro creativo di Marco De Vincenzo, più che giovane promessa, ormai certezza della moda italiana. E tra i vari eventi, non possiamo fare a meno di citare fra i più attesi quello per celebrare la speciale collezione di oggetti iconici ed evergreen realizzata da Seletti in collaborazione con Toiletpaper, magazine di culto di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.

Pinella PETRONIO