A bordo delle barche Riva sfrecciavano da una parte all’altra del mare di Capri i miliardari degli anni ’60, quando l’isola, già amata da imperatori romani o scrittori dell’Ottocento, divenne la meta preferita del jet set internazionale. Nel tardo pomeriggio ci si ritrovava nella piazzetta per dedicarsi alla nascente (in Italia) pratica dell’aperitivo, un’occasione d’esibizione più che di incontro, e poi si proseguiva la serata accompagnati dalla voce di Peppino, che non a caso aggiunse di Capri al suo nome d’arte. Oggi meno Riva e più yacht, ma l’isola continua ad essere una meta delle vacanze estive e mantiene intatto il suo fascino.

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