Un fascino a cui contribuisce anche la moda, perché proprio in quella Capri che ci è restituita dalle foto in bianco e nero di Jackie Kennedy Onassis o Gianni Agnelli in barca, nacque uno stile che rivive sulle passerelle d’ogni estate. E sempre a Capri, in quegli anni, si scrisse una delle pagine più belle della moda italiana con il marchese Emilio Pucci, che negli anni dell’ingessata couture parigina, inventò una moda sofisticata ed elegante, ma al tempo stesso fresca, ideale per le vacanze: caftani e pantaloni corti alla caviglia per le donne, stampe che rubavano i colori più vivi del Mare Mediterraneo. E gli uomini invece indossavano camicie di seta e sandali.

Nella primavera estate 2013, nella valigia per Capri o per una qualsiasi isola del Mediterraneo, lei non potrà non mettere un pantalone Pucci con la fantasia Sylvan o un abito longuette a righe di Dolce&Gabbana lungo appena fin sotto il ginocchio, mentre lui potrà sfoggiare un pantalone con stampa floreale della collezione Gucci e i sandali cult di Prada. E per scongiurare il pericolo malinconia al momento della partenza, meglio portare con sé gli odori di un posto magico: Arancia di Capri della linea Acqua di Parma, mescola agrumi ed aromi intensi, quelli dell’isola.

Al vacanziero che ama lo shopping d’estate, è invece dedicata la speciale edizione della D.D. Bag e dello storico gommino in pitone e pelle di vitello che Tod’s vende, con un’etichetta speciale, solo nella boutique della piazzetta di Capri. Il giallo dei limoni e il turchese del mare, funzionano però meglio di una qualsiasi etichetta.

Andrea VIGNERI

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