Stiamo ancora facendo fatica a digerire la morte di Karl Lagerfeld, il visionario Kaiser che ha diretto Chanel per ben 36 anni e collaborato con Fendi dal 1956, che ci ritroviamo a leggere critiche sul suo successore. La notizia di Virginie Viard alla guida di Chanel si è cominciata a diffondere poche ore dopo la morte del designer tedesco per mettere a tacere le voci che cominciavano a circolare a proposito di suoi eventuali successori.

Sarà quindi Virginie Viard l’erede al trono del Kaiser, come era giusto che fosse. O forse come era più semplice fosse, visto che la Viard è stata per più di trent’anni il braccio destro di Lagerfeld, e si è trovata quindi nella naturale condizione di essere la più indicata per proseguire il lavoro creativo del Kaiser, garantendo così continuità al marchio.

La comunicazione ufficiale

La comunicazione ufficiale è arrivata dall’account Instagram della maison: “A Virginie Viard, che ha guidato fin qui il Fashion Creation Studio di CHANEL ed è stata collaboratrice stretta di Karl Lagerfeld per più di 30 anni, Alain Wertheimer affida ora il lavoro creativo sulle collezioni, per far sì che l’eredità di Gabrielle Chanel e Karl Lagerfeld continui a vivere“.

Le parole di Alain Wertheimer

Sempre dall’account instagram della maison parigina arrivano parole di stima e dolore per la perdita di Lagerfeld, da parte del CEO Alain Wertheimer e del Presidente of Fashion Chanel Bruno Pavlovsky. “Grazie al suo genio creativo, alla sua generosità e all’intuito eccezionale, Karl Lagerfeld è stato in anticipo sui tempi, il che ha ampiamente contribuito al successo di Chanel in tutto il mondo. Oggi, non solo ho perso un amico, ma abbiamo tutti perso una straordinaria mente creativa a cui ho dato carta bianca nei primi anni ’80 per reinventare il brand“, ha dichiarato Wertheimer.

Le parole di Bruno Pavlovsky

Mentre Pavlovsky: “Sfilata dopo sfilata, collezione dopo collezione, Karl Lagerfeld ha lasciato la sua impronta indelebile sulla leggenda creata da Gabrielle Chanel e sulla storia della maison. Ha costantemente promosso il talento e l’esperienza degli atelier e dei Métiers d’Art di CHANEL, permettendo all’eccezionale know-how della casa di brillare in tutto il mondo.
Ora il più grande tributo che possiamo pagare oggi è continuare a seguire il percorso da lui tracciato. E per citare Karl: “continuare ad abbracciare il presente e inventare il futuro“.

 

P.P.