C’era un tempo in cui, nel lontano paese dei colori, l’arancione veniva trattato come la Cenerentola del Pantone. Nessuno lo voleva, tutti avevano paura di indossarlo, temendo che potesse non donare al loro incarnato, e a lui preferivano colori più “politicamente corretti”. Andando sul sicuro e mettendo in cantina la voglia di osare. Ma, come in tutte le situazioni, c’è sempre un tempo per il riscatto. Quello dell’arancione è arrivato precisamente nell’estate del 2011, quando gli stilisti di tutto il mondo non solo hanno capito che non era esattamente l’incarnazione del maligno, anzi, si sono spinti oltre, e l’hanno proposto in versione color block, abbinato a colori a forte contrasto cromatico, come il fucsia, l’azzurro, il viola e chi più ne ha più ne metta.

Da quell’estate il colore, simbolo per eccellenza dell’estate, dell’allegria e della luce, ha cominciato prima timidamente, poi sempre con più insistenza a fare capolino negli armadi di fashioniste e non. Accessori, abiti, gonne, pantaloni, bluse e pure giacche hanno cominciato ad avere il colore vitaminico della spremuta di arancia. Per la primavera estate 2014, questo colore un tempo bistrattato subisce un’ulteriore evoluzione, e così di fianco alla sua versione più accesa, ha cominciato ad essere apprezzata anche la sua versione più tenue, quella pastello, nelle varianti (per rimanere in tema di frutta) albicocca e melone.

Perfetto per mettere in risalto la prima tintarella, lo indosseremo sia nei look da giorno, che in quelli, poco formali, della sera. Abiti lunghi, morbide bluse di chiffon, gonne bon ton, vestiti in maglia, ma anche sneakers e jeans, senza dimenticare gli immancabili accessori: dai sandali con il tacco alle ballerine, dalle pochette per la sera alle comode e capienti shopper per il giorno. Una vera e propria sferzata di colore e buon umore al vostro look. Preparatevi, l’estate è vicina…

 

Pinella PETRONIO